• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

I De Martino costretti a fare i conti con i “mostri del passato”: detenzione da incubo per gli “XX” di Ponticelli

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
28 Agosto, 2024
in Cronaca, In evidenza
0
Un boss di Ponticelli fu picchiato in carcere: “punito” dalla camorra per aver molestato un ragazzo
Share on FacebookShare on Twitter

Non era mai accaduto che tutti i membri della famiglia De Martino, organizzazione camorristica radicata nel rione Fiat di Ponticelli, si trovassero contemporaneamente detenuti. Madre, padre e tre figli, allo stato attuale, si trovano reclusi in diverse carceri italiane. Il primogenito Antonio De Martino, spietato killer che ha contribuito a consacrare l’egemonia dei De Micco compiendo delitti eccellenti, è in carcere dal novembre del 2017, ovvero da quando fu arrestato insieme ad altri 22 soggetti legati ai cosiddetti “Bodo” di Ponticelli. Il secondogenito Giuseppe e il figlio minore Salvatore, invece, furono arrestati insieme, l’otto agosto del 2023, unitamente ad altre figure di spicco dei clan De Micco-De Martino di Ponticelli, Aprea di Barra e Mazzarella di San Giovanni a Teduccio. Giuseppe De Martino tornò in carcere dopo appena sei mesi trascorsi a Ponticelli: fu scarcerato a febbraio dello stesso anno, dopo aver scontato diversi anni di reclusione. I genitori, i coniugi Carmela Ricci e Francesco De Martino, invece, in carcere ci sono finiti lo scorso 1° luglio per le reiterate minacce indirizzate alla ex compagna del figlio minore, Salvatore, dalla quale aveva avuto una bambina oggetto di continue rivendicazioni e pretese da parte dei nonni paterni, fino ad arrivare a reclamarne l’affidamento in maniera arbitraria.

ADVERTISEMENT

La vita in carcere sta riservando amare sorprese ai De Martino. Uno dei figli di “Ciccio ‘o pazzo” sarebbe stato vittima di un altro pestaggio nel carcere di Terni in cui è recluso. Si tratterebbe del secondo episodio nell’arco di circa un mese e che va ad incastonarsi sempre nella stessa dinamica. Nello stesso istituto penitenziario sarebbero reclusi anche alcuni affiliati al clan Minichini-De Luca Bossa, un tempo in affari con i De Martino, poi passati a farsi la guerra. Tanti i conti in sospeso e i motivi di rancore riconducibili alle varie fasi della faida che prese il via in seguito al mancato agguato indirizzato al ras Luigi Austero, in quel momento storico reggente del clan Minichini-De Luca Bossa. Austero si trovava in auto e sua figlia era seduta accanto a lui, sul sedile passeggero anteriore, quando due sicari del clan De Martino a bordo di uno scooter, lo affiancarono e non esitarono a premere il grilletto, ma la pistola s’inceppò. Non si sarebbero fatti scrupoli ad entrare in azione, pur consapevoli di mettere a repentaglio la vita di una bambina, ma l’agguato non andò a buon fine solo per una fortuita casualità. Una circostanza che mandò su tutte le furie il ras che di lì a poco diede il via alla “stagione delle bombe”.

Il destino ha voluto che alcuni protagonisti di quella faida che tra il 2020 e il 2021 seminò il panico tra le strade di Ponticelli, si trovino attualmente reclusi nello stesso carcere, una circostanza della quale i De Luca Bossa-Minichini avrebbero approfittato per regolare i conti in sospeso e avrebbero pestato già due volte uno dei tre fratelli De Martino, attualmente detenuto nel carcere di Terni.

Non se la passano meglio i coniugi De Martino, sia Francesco De Martino che Carmela Ricci, avrebbero chiesto il trasferimento, appellandosi al divieto di incontro, dopo aver incrociato alcuni parenti diretti di Annunziata D’Amico, reclusi negli stessi istituti penitenziari nei quali si trovano anche loro da circa due mesi, ormai. Annunziata D’Amico, quando fu uccisa, il 10 ottobre del 2015, ricopriva il ruolo di reggente del clan di famiglia. Un delitto sul quale c’è la firma di Antonio De Martino, primogenito della coppia attualmente preoccupata dalle conseguenze alle quali potrebbero andare incontro incrociandosi in carcere con i familiari della boss, madre di sei figli, uccisa all’età di 40 anni.

Inoltre, prima che venisse assassinata, la D’Amico aveva incontrato spesso Carmela Ricci all’esterno del carcere di Santa Maria Capua Vetere dove si recavano per sostenere i colloqui con i rispettivi figli reclusi. In più circostanze, la “passillona” – questo il nomignolo con cui era nota Annunziata D’Amico negli ambienti criminali – aveva malmenato “donna Lina” alias Carmela Ricci e per questo motivo il fatto che sia stato proprio il primogenito di quest’ultima a compiere l’omicidio ha fin da subito introdotto anche un movente personale, oltre a quello legato al controllo del territorio, alla luce del fatto che “la passillona” si rifiutava di corrispondere ai De Micco una tangente sui proventi delle piazze di droga che gestiva nel fortino del suo clan, il rione Conocal.

Non è un segreto che gli uomini di casa D’Amico, all’indomani dell’omicidio, abbiano rinunciato a vendicare “la passillona”, intenzionati a portare a compimento quel piano non appena il marito, il primogenito della boss o i fratelli torneranno a piede libero, circostanza che prossimamente troverà riscontro nella realtà alla luce dell’imminente scarcerazione del marito e del primo dei sei figli della D’Amico. I familiari della “passillona” mirerebbero a punire tutte le persone che hanno avuto un ruolo cruciale nel determinare la morte della donna-boss, non solo gli esecutori materiali, ma anche i mandanti. Tra i nomi in cima alla lista nera figurano quelli dei parenti diretti di Antonio De Martino, il killer che ha ripetutamente premuto il grilletto per uccidere la reggente del clan rivale. Per questo motivo, i genitori reclusi in due diverse carceri, ma reduci dalla stessa brutta esperienza che li ha visti ritrovarsi faccia a faccia con alcuni familiari della D’Amico che non hanno mai smesso di bramare vendetta, vedendosi costretti a fare i conti con i fantasmi del passato, al pari del figlio finito per ben due volte nel mirino dei Minichini-De Luca Bossa.

Una serie di episodi che confermano il momento di difficoltà attraversato dalla famiglia De Martino, dentro e fuori dagli istituti penitenziari dove sono reclusi.

ADVERTISEMENT
Prec.

Morta Pinarella Esposito, nota tiktoker napoletana e attivista LGBTQ+

Succ.

I De Micco non possono ufficializzare la scissione interna e corrono in soccorso dei De Martino: ecco cosa accade a Ponticelli

Può interessarti

Ponticelli: sgomberata la roccaforte del clan De Martino. Sequestrati immobili comunali occupati abusivamente
Cronaca

Ponticelli: minacce e tensione dopo lo sgombero della palazzina simbolo del clan De Martino

29 Giugno, 2025
Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?
Cronaca

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

28 Giugno, 2025
Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone
Cronaca

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

28 Giugno, 2025
VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Succ.

I De Micco non possono ufficializzare la scissione interna e corrono in soccorso dei De Martino: ecco cosa accade a Ponticelli

Ultimi Articoli

Ponticelli: sgomberata la roccaforte del clan De Martino. Sequestrati immobili comunali occupati abusivamente

Ponticelli: minacce e tensione dopo lo sgombero della palazzina simbolo del clan De Martino

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

La risposta della camorra non si è fatta attendere. A pochi giorni dallo sgombero della palazzina simbolo del clan De...

Investire sul web: Come scegliere la piattaforma

Imparare a investire consapevolmente: un’ampia panoramica sui fondi comuni di investimento 

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

In Italia si sta diffondendo una maggiore cultura finanziaria rispetto agli anni passati e l'attenzione si sta concentrando in particolare...

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?