Ha suscitato notevole scalpore lo studio realizzato di recente per conto del sito waterfilterguru.com, e riportato dal New York Post, secondo cui le borracce sarebbero più sporche della tavoletta del wc, con un volume di batteri 40.000 volte superiore. Dallo stesso studio era emerso che conterrebbero il doppio dei germi presenti sul lavello della cucina, quattro volte quelli sul mouse del computer e quattordici volte quelli nella ciotola dell’acqua di un animale domestico. Esempi che non lasciano indifferenti e che dovrebbero motivarci a trattare con cura maggiore un oggetto che, oltretutto, è riutilizzabile, non inquina, consente di risparmiare, consentendoci di mantenerci idratati per l’intera giornata consumando bevande sempre fresche.
Secondo un altro studio recente commissionato dal New York Times, a colonizzare le borracce sono principalmente le muffe: la Cladosporium, dall’aspetto marrone o verde scuro, il Penicillium, dalle sfumature che virano dal verde al blu, l’Aspergillus, che si presenta sotto forma di puntini gialli, bianchi o verdi, e il Stachybotrys, dai piccoli particolati neri. Senza contare i batteri e i microrganismi che si trasferiscono dalla bocca alla borraccia. La maggior parte di queste muffe è innocua: il nostro sistema immunitario è programmato a per combatterle. Alcune persone, però, sono più sensibili di altre, come i soggetti immunodepressi. Motivo per cui l’esposizione alle muffe potrebbe provocare sintomi allergici, come la congestione nasale, l’asma o allergie specifiche.
Ecco come pulire correttamente la borraccia per evitare il proliferare di muffe e batteri.
Nel caso in cui vengono riempite solo di acqua, le borracce andrebbero lavate una volta al giorno con acqua e sapone. Anche di più se all’interno vengono versate altre bevande. La disinfezione dovrebbe avvenire, invece, almeno una volta alla settimana, tenendo presente che i modelli con il tappo a pressione sono in genere i più puliti, con un decimo della quantità di batteri rispetto a quelli con il tappo a vite o con il coperchio con cannuccia.
Per disinfettare correttamente una borraccia è bene utilizzare l’aceto o il bicarbonato. Si procede in questo modo: si riempie mezza borraccia con una soluzione di aceto bianco e acqua. In alternativa bene anche bicarbonato e acqua. Quindi si lascia riposare per una notte e si risciacqua con attenzione. Metodo numero due: la lavastoviglie, chiaramente per i modelli che lo consentono. A mano o meno, il lavaggio può essere complicato in alcuni punti come, a esempio, il collo della bottiglia: se è troppo stretto, per pulirne l’interno si può usare uno spazzolino o uno scovolino per bottiglie così da rimuovere anche lo sporco più complicato. Infine un ultimo suggerimento: le compresse effervescenti per la pulizia delle dentiere o degli apparecchi dentali. Dopo aver effettuato un primo lavaggio con sapone e acqua tiepida, per rimuovere lo sporco si mette una compressa all’interno della bottiglia riempita di acqua tiepida e si lascia riposare da venti minuti a un’intera notte. Quindi si risciacqua.