I carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per omicidio stradale la madre della bambina di otto anni morta nell’incidente avvenuto all’alba di domenica 25 agosto in via Domitiana nel comune napoletano di Giugliano in Campania.
La Smart ForTwo, a bordo della quale viaggiavano in quattro, era guidata dal compagno della donna che sedeva sul sedile passeggero, tenendo in braccio la figlia più piccola, morta sul colpo quando l’auto si è ribaltata.
La figlia maggiore della donna, di sedici anni, era seduta nello scomparto posteriore dell’auto che funge da bagagliaio.
I primi soccorsi sono stati prestati dai passanti che hanno provato a rianimare la bambina, le cui condizioni sono apparse subito gravi, praticando il massaggio cardiaco, ma quando il 118 è giunto sul posto non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La madre e la figlia maggiore sono state trasportate all’ospedale di Pozzuoli, la prima è sotto osservazione, mentre la sedicenne avrebbe riportato solo qualche escoriazione.
Il conducente e compagno della donna, alla guida dell’auto, risultata sprovvista di assicurazione, senza aver mai conseguito la patente, ha riportato solo qualche escoriazione ed è stato arrestato, accusato di omicidio stradale, nella giornata di domenica 25 agosto, poche ore dopo l’incidente e trasferito in carcere. Si tratta del 47enne Francesco D’Alterio, originario del quartiere Secondigliano che secondo quanto riportato da alcuni quotidiani, sarebbe stato scarcerato da pochi giorni, dopo aver scontato una condanna per furto.