Avevano bisogno di una casa in affitto e avevano risposto a un annuncio pubblicato su facebook, ma dopo aver versato la caparra non hanno mai ricevuto le chiavi e quando si sono presentati dal proprietario per chiedere spiegazioni sono stati minacciati.
Protagonista della spiacevole sventura una giovane donna di Ponticelli, alla ricerca di un alloggio temporaneo dove trascorrere il mese di agosto insieme al marito e ai cinque figli, in attesa che terminino i lavori nell’appartamento che gli verrà consegnato a metà settembre. La criticità principale è soprattutto quella di non riuscire a trovare proprietari disposti ad affittare un alloggio senza la garanzia di una busta paga, seppure la donna sia titolare di una partita iva e pertanto quando ha intercettato l’annuncio dell’uomo, residente a Marano di Napoli, disposto a dargli in affitto uno dei suoi tanti appartamenti, anche senza quella garanzia, la donna ha cercato di concludere la trattativa il prima possibile, avendo la necessità di trasferirsi in una casa d’appoggio che fungesse da sistemazione temporanea, entro la fine del mese di luglio.
La donna si è quindi recata presso l’abitazione di Marano di Napoli dove vive l’uomo con il quale era entrata in trattativa e, così come si legge nella denuncia che ha sporto successivamente, ha firmato il contratto d’affitto e ha versato 1.300 euro in contanti. Il giorno seguente l’uomo avrebbe dovuto consegnarle le chiavi dell’appartamento, ma ha iniziato a negarsi al telefono e ad arrancare scuse, come l’improvviso ricovero in ospedale del padre. Quando la donna si è recata, per l’ennesima volta, sotto casa dell’uomo, lui le ha rivolto minacce esplicite affacciandosi al balcone: “o te ne vai o ti siedo sulla sedia”, avrebbe urlato in dialetto napoletano contro la donna che ha truffato.
A nulla è servito anche il tentativo di rivolgersi al padre dell’uomo per farsi restituire la caparra, in quanto senza battere ciglio le ha riferito che non si tratta di un caso isolato: il figlio, affetto da problemi di tossicodipendenza, è solito spillare denaro alle persone che adesca sui social network simulando la disponibilità di case da affittare o da vendere, così come testimoniano i tanti annunci pubblicati sul suo profilo facebook.
Quando ha appreso che la donna si è rivolta ai carabinieri, l’uomo ha promesso di restituirle la caparra, in cambio del ritiro della denuncia. Un ricatto al quale la donna ha deciso di non sottoporsi, soprattutto per evitare che questo soggetto continui a estorcere denaro con l’inganno ad altre persone.
Una vicenda che la donna ha deciso di rendere pubblica in primis per mettere in guardia altri utenti, affinché non cadano nella trappola del truffatore riconoscendo le foto che appaiono sul suo profilo.
La donna protagonista di questa brutta sventura lancia un appello: “chiedo aiuto a chiunque abbia la possibilità di affittarmi un appartamento per il mese di agosto, a Napoli e provincia, senza busta paga.”
E’ ancora molto provata dall’accaduto, ma non può lasciarsi sopraffare dalla disperazione. Deve continuare a cercare una casa e anche per questo ha bisogno di aiuto da parte di chiunque possa mettere a disposizione un alloggio.
Oltre il danno, infatti, la donna e la sua famiglia, sono costretti a patire anche la beffa, ritrovandosi senza una sistemazione temporanea di cui usufruire per le prossime settimane, malgrado i soldi versati al truffatore seriale.
Chiunque possa aiutare questa famiglia concedendogli un appartamento in affitto per il mese di agosto, può contattare la redazione del nostro giornale.