Fiamme e paura hanno animato la serata di venerdì 27 luglio in via Malibran, nel quartiere napoletano di Ponticelli, dove un food truck che preso fuoco mentre era nel pieno della sua attività, come ogni sera.
Il furgone dedito alla vendita di panini, stanzia da anni nell’area parcheggio della villa “De Filippo”, sia d’estate che in inverno. Uno dei luoghi di ritrovo più frequentati dai giovani della zona.
Nessun ferito, solo tanta paura.
Sui social sono stati pubblicati in tempo reale diversi filmati che ritraggono il grosso furgone divorato dalle fiamme, sedate dal tempestivo intervento dei Vigili del fuoco. L’area è stata poi messa in sicurezza e la carcassa del mezzo distrutto dalle fiamme è stato rimosso da un carroattrezzi. Tantissimi i commenti pubblicati sui social, soprattutto per manifestare solidarietà e vicinanza e Roberto, anima del food truck benvoluto dagli avventori e molto popolare anche sui social network, dove condivide i video in cui si mostra mentre è intento a preparare i panini. Non solo messaggi di solidarietà, ma anche tante illazioni, soprattutto in riferimento a un possibile raid di matrice camorristica.
Uno scenario che sta suscitando non poco allarmismo e che concorre ad accrescere la tensione in un momento storico di per sé concitato per effetto della faida attualmente in corso tra le strade di Ponticelli, seppure non ci siano elementi utili a supporto dell’ipotesi che introduce l’ombra della camorra tra le possibili cause dell’incendio che ha distrutto il food truck. Anche perché è opportuno ricordare che l’incendio è divampato mentre il furgone era nel vivo della sua attività e appare assai improbabile che qualcuno possa aver piazzato un ordigno, rischiando una strage di innocenti, senza essere notato dai presenti, per giunta. Una suggestione alimentata dall’esplosione udita dagli abitanti del quartiere e segnalata in tempo reale sui social. Un boato, in realtà, scaturito dallo scoppio di una bombola del gas che accredita l’ipotesi di un incidente che ha scaturito le fiamme che hanno distrutto il mezzo. Alla base dell’incendio, ci sarebbe una fuga di gas.
All’indomani dello spiacevole episodio, la postazione è stata occupata da un nuovo furgone e lo stesso Roberto ha pubblicato un video sui social per ringraziare i tanti utenti che gli hanno inviato messaggi colmi di affetto e comprensione e ha annunciato che sarebbe tornato operativo regolarmente. Tant’è vero che nella serata di sabato 27 luglio, il food truck ha lavorato a pieno regime, lasciandosi alle spalle la brutta sventura della sera precedente.
Difficilmente, se non si fosse trattato di un semplice incidente, sarebbe regolarmente tornato ad occupare la consueta postazione.