Il tempestivo intervento dei carabinieri, molto probabilmente ha sventato l’ennesimo femminicidio.
Intorno alle 21 di sabato 27 luglio, i militari sono stati allertati da una donna di Poggiomarino che ha chiesto aiuto al 112. Il suo ex, un 40enne già noto alle forze dell’ordine, gli aveva inviato diversi messaggi e minacciava di ucciderla. Poco dopo, lo stalker era sotto casa della 36enne, armato di coltello. La donna era in compagnia del padre 60enne che ha avuto una colluttazione con il 40enne. Per preservare l’incolumità di suo padre, la donna ha deciso di entrare nell’auto dell’ex.
L’auto è sparita, ma i carabinieri erano già sulle loro tracce. La centrale operativa ha attivato il salva vita sulla scheda sim della donna e fortunatamente lo smartphone era acceso. Il positioning ha consentito ai militari di localizzare la coppia. In quel luogo lui pretendeva un “ultimo” incontro, un “ultimo” chiarimento. Un ultimo tentativo – con coltello tra le mani – per convincere la 36enne a tornare da lui. La gazzella è giunta in tempo e i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno bloccato e arrestato l’uomo che ora è nel carcere di Poggioreale. Il coltello è stato sequestrato, insieme a una mazza di legno rinvenuta all’interno dell’automobile.