All’alba di mercoledì 24 luglio, i Carabinieri della Compagnia di Napoli Centro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in Istituto Penale Minorile emessa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli su richiesta della competente Procura della Repubblica nei confronti di un 17enne gravemente indiziato del reato di tentato omicidio aggravato.
Le articolate indagini condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura per i minorenni, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato ritenuto responsabile della efferata aggressione armata avvenuta lo scorso 25 novembre all’interno della galleria Umberto I a Napoli ai danni di un suo coetaneo.
Il futile pretesto che avrebbe portato il 17enne a colpire più volte con un’arma da punta e taglio la vittima, dopo l’accerchiamento ed un inseguimento al quale avevano partecipato anche altri coetanei che si accompagnavano all’indagato, sarebbe riconducibile a motivi di gelosia.
Il 17enne aveva scambiato fugacemente poche parole con una coetanea, incontrata per caso nella Galleria, che aveva avuto una frequentazione con l’indagato. Quest’ultimo, al termine delle formalità di rito, verrà collocato presso l’Istituto penitenziario minorile di Airola a disposizione dell’autorità giudiziaria.