E’ finalmente giunta a un lieto epilogo la crociata che il nostro giornale combatte da diversi anni: la Polizia Municipale è intervenuta in via San Michele, 20 a Ponticelli, quartiere della periferia orientale di Napoli dove, tra le tante cose, dilaga l’abusivismo.

I caschi bianchi hanno provveduto ad abbattere il vistoso muro che ostruiva parzialmente l’arco di ingresso al cortile interno, costruito con l’intento di ritagliarsi una certa privacy per impedire la visuale dalla strada.

L’indirizzo marchiato con una bomboletta spray sulle pareti di un rudere fatiscente è diventata l’immagine iconica dell’abusivismo che dilaga in via San Michele, 20 a Ponticelli.
Quella in atto tra gli eredi della defunta occupante abusiva di un appartamento della zona era diventata una vera e propria soap opera che ha preso il via a settembre del 2022, quando la disputa è sfociata in un tentato omicidio. Non potendosi rivolgere a un notaio, trattandosi di un immobile che non può definirsi di proprietà della donna deceduta in quanto occupato abusivamente, i potenziali eredi si sono battuti senza esclusione di colpi per avanzare pretese sull’appartamento. Motivo per il quale sono venuti alle mani in più circostanze.
In questo clima, presero il via alcuni lavori di edilizia, senza alcuna autorizzazione. Lavori che s’interruppero bruscamente in seguito alla pubblicazione di alcuni articoli in cui il nostro giornale dava risalto alla vicenda, ma che sono poi regolarmente ripresi poco dopo. Un braccio di ferro che la redazione di Napolitan.it ha continuato a portare avanti, soprattutto grazie al prezioso aiuto dei cittadini che non hanno mai smesso di monitorare la situazione.
L’auspicio dei residenti in zona è che l’abbattimento del muro che ostruiva l’ingresso sia solo il primo di una serie di interventi finalizzati a ripristinare la legalità in un contesto in cui dilaga l’abusivismo.