Una scossa di terremoto con epicentro i Campi Flegrei e magnitudo 3.6 è stata registrata a Napoli alle 8.08 di giovedì 18 luglio.
Dal centro della città a Fuorigrotta, il sisma è stato distintamente avvertito in diversi quartieri del capoluogo partenopeo, specie ai piani più alti. Da mesi l’attività sismica che si registra nella zona dei Campi Flegrei sta generando panico nella popolazione.
Nel corso della giornata si sono registrate altre scosse di assestamento.
Nell’area dei Campi Flegrei è attualmente in corso uno sciame sismico. La scossa più forte registrata è stata quella di magnitudo 3.6 che si è verificata alle ore 8.08 con epicentro localizzato dall’Osservatorio Vesuviano, sede di Napoli dell’Ingv, in via V Traversa Pisciarelli, al confine tra i comuni di Napoli e Pozzuoli, a una profondità di 2,4 km. La scossa è stata avvertita nei comuni flegrei di Pozzuoli e Bacoli e nei quartieri occidentali della città di Napoli. Un’altra scossa è stata registrata alle 8.26, questa volta di magnitudo 1.7, con epicentro sempre nella zona Pisciarelli a una profondità di 2 km.
“Su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha firmato ieri il Dpcm di nomina dell’ing. Fulvio Maria Soccodato a Commissario straordinario di governo per l’attuazione degli interventi pubblici nell’area dei Campi Flegrei”. Lo si legge in una nota di Palazzo Chigi. “Come previsto dal decreto-legge 2 luglio 2024, n. 91, il Commissario avrà il compito di assicurare la celere realizzazione degli interventi di riqualificazione sismica sugli edifici di proprietà pubblica esistenti nella cosiddetta “zona di intervento”.
Il Commissario, si legge ancora nella nota, avrà anche il compito di assicurare “la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali e prioritari inclusi nella ricognizione operata con delibera della Giunta della Regione Campania n. 7 del 10 gennaio 2024”.