Una tesina molto particolare che fa davvero riflettere quella presentata da un’alunna di Roma con dislessia che ha deciso di approfondire il tema “DSA, BES e ADHD”. E lo ha fatto in un modo originale: ha raccolto i numerosi insulti, purtroppo, da lei ricevuti negli anni dai compagni.
“Stupida”, “Vai con chi ti può capire”, “Non fate scrivere ai genitori”, “Non ti vergogni”, “Down”, “Non te ne vai?”, “Possibile che ti debba dire ogni cosa?”, “Non ce la fai?”, “100 anni per fare un problema?”, queste alcune delle orribili frase a lei rivolte negli anni. Lo riporta Il Messaggero.
Le frasi sono state inserite in un quadro a corredo della tesina, su cui è stata scritta una dedica alla sua scuola: “Perché non dimentichi che la diversità è occasione di ricchezza e che non possono esistere intelligenza e cultura se cuore e cervello non sono in equilibrio”.
L’obiettivo era quello di dimostrare che dietro ad una buona educazione è necessario il bilanciamento di mente e cuore. “La casa è la scuola stessa” ha dichiarato la ragazza. “Con all’interno delle scritte sgrammaticate. Così vedo io le parole. Sono tutti gli insulti che ho ricevuto in questi anni. L’istruzione è completa quando vengono rispettate anche le esigenze degli altri senza sovrastarli e deriderli”.
Ma la tredicenne non si è sentita totalmente sola. Nel cielo del disegno un soffione che vola via rappresenta una compagna di classe: “Dopo un evento di bullismo venne da me e mi disse ‘ti voglio bene’, è stata l’unica ad avermi capita”.