La regione vinicola dello Jura (in francese, Vignoble du Jura) è una denominazione di origine controllata francese situata nell’omonimo dipartimento dello Jura, in Franca Contea. Si estende nella zona denominata Revermont, una fascia che va da nord a sud lunga 70 chilometri e larga appena 6 che separa la provincia di Bresse dal massiccio dello Jura.
Sebbene sia uno dei vigneti più piccoli della Francia in termini di estensione e produzione, gode di una certa reputazione per l’eccellente qualità dei suoi vini e tra le sue varietà di uva spicca il vitigno a bacca rossa Poulsard, che con i suoi 300 ettari vitati è il secondo per importanza della regione dietro allo Chardonnay, diffusissimo anche da queste parti sulla scia del successo dei vini della Borgogna.
A seconda del vino che si vuole produrre, si realizzano differenti assemblaggi con l’uva Poulsard, conosciuta anche con il nome di Ploussard: può essere utilizzata per produrre vini rossi bevibili ed integrata in assemblaggio ad altre varietà a bacca rossa come Pinot Noir e Trousseau. Date le caratteristiche dell’uva, rende bene anche quando vinificata in rosato e viene impiegata anche per produrre vini spumanti rosé Crémant du Jura. Alcuni vignaioli scelgono di vinificare da sola quest’uva, ottenendo eccellenti vini rossi, ricchi di aromi fruttati e floreali. Alcuni esempi sono il vino Cotes Du Jura Poulsard Les Chazaux della cantina Nicolas Jacob ed il vino Ploussard Au Fil Des Generations Vdf della cantina Tony Bornard, entrambi disponibili online presso l’enoteca Svino.it, specializzata nel commercializzare dalle nostre parti vini pregiati francesi, tra cui alcuni prodotti con il vitigno Poulsard.
Sebbene questo vino sia relativamente poco conosciuto presso il grande pubblico, le sue origini sono antiche. La prima menzione dell’uva Poulsard risale infatti al 1386, con l’appellativo di “pellozar”. Sembra infatti che il suo nome possa derivare dalla parola locale plousse, ovvero prugnole, i cui frutti ricordano quelli di questo vitigno autoctono dello Jura. Lo troviamo un po’ ovunque nello Jura, ma è tradizionalmente legato alla cittadina di Arbois, da qui il nome di uva arbosiana.
Quest’uva dai grappoli piccoli e compatti produce acini moderatamente colorati, nero bluastro o rosa violaceo, con una buccia talmente sottile da risultare quasi traslucida. È un vitigno poco produttivo, una varietà delicata a germogliamento precoce che teme le gelate primaverili. È abbastanza sensibile alle malattie, all’oidio, alla peronospora e al marciume grigio. Tradizionalmente veniva vinificato prevalentemente in rosato, mentre oggigiorno sempre più vignaioli scelgono di vinificarlo in rosso.
Ama i terreni grassi e argillosi, ed è per questo che il terriccio giurassico dello Jura è diventato il suo territorio d’elezione. Qui il vino Poulsard si tinge di un colore rosso pastello, con sfumature di giallo e arancio delicate come un acquerello. Al naso predominano aromi di frutti rossi e neri, dal ribes alla fragolina di bosco, passando per ciliegia e prugnolo con note di sottobosco e corteccia speziata. Si tratta di un vino che spesso esprime la finezza di un vino bianco, un carattere sapido, a volte un tocco animale, e gli aromi stanno in equilibrio tra i frutti rossi ed agrumi, sostenuti da un quadro tannico sempre percepibile anche se delicato, sui generis. È il vino ideale per accompagnare salumi, affettati e carne cotta alla griglia. Con il suo sapore leggero è dunque perfetto da degustare durante le calde serate estive.