Un 57enne napoletano era fermo al semaforo di via Nuova Marina a Napoli a bordo della propria auto quando è stato avvicinato da un uomo che si è offerto di lavare il parabrezza dell’autista in cambio di qualche moneta.
Il 26enne, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, ha reagito al rifiuto del 57enne impugnando una mazza di ferro e ha prima frantumato lo specchietto retrovisore lato guida e poi si è impossessato di uno smartphone che l’automobilista aveva riposto sul cruscotto.
I fatti sono avvenuti davanti alla caserma della stazione carabinieri di Borgoloreto. Due militari erano proprio lì, impegnati nei controlli a largo raggio in piazza Garibaldi e nelle zone limitrofe, e hanno assistito scena. Sono quindi intervenuti ingaggiando colluttazione con il 26enne che ha aggredito i carabinieri con la mazza di ferro, ma alla fine è stato bloccato.
Perquisito, l’arrestato viene trovato in possesso di un coltello da macellaio dalla lama appuntita affilata a rasoio lunga 16 centimetri.
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Uno dei due carabinieri è stato medicato da personale sanitario, ne avrà per 7 giorni a causa delle contusioni multiple alle mani e alle ginocchia.
Lo smartphone è stato restituito al legittimo proprietario mentre le due armi sono state sequestrate.
L’arrestato è stato trasferito in carcere, deve rispondere di rapina aggravata, detenzione illegale di arma bianca, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.