Lo scorso venerdì 10 maggio, nella cittadina finalndese di Imatra, al confine con la Russia, è apparsa la nuova opera di Laika dal titolo “BEFORE IT’S TOO LATE“.Il poster ritrae due funzionari, uno russo e uno dell’Alleanza Atlantica, disperati, con le mani tra i capelli e il viso protetto da una maschera antigas.
Laika ci proietta in un futuro distopico, ad escalation nucleare avvenuta, in cui entrambi gli schieramenti si rendono conto di aver distrutto l’umanità.L’artista, che in questi giorni si trova a Mänttä per la mostra collettiva ‘Maschere. Identità Multiple dall’antichità all’arte Contemporanea‘ presso il prestigioso museo Serlachius, ha scelto di affiggere la sua opera a Imatra, piccola cittadina turistica divenuta ora un avamposto Nato, dove nel 2022 il governo finlandese ha iniziato a costruire un muro a causa dell’invasione russa in Ucraina.”I timori di un conflitto su larga scala e di una escalation nucleare sono oggi più che mai reali. La diplomazia sembra aver fallito, in Ucraina come in Medio Oriente – ha dichiarato Laika – ; i governi di tutti paesi fanno una corsa agli armamenti rinnovando i propri arsenali.
Ma la guerra porta solo morte, distruzione, odio, divisioni, muri, come quello che stanno costruendo in Finlandia, la guerra spazza via i diritti umani e mette in pericolo la democrazia nei paesi in cui esiste“, ha concluso l’artista.