Gli arresti dello scorso lunedì 6 maggio hanno evitato che il parterre di soggetti dediti alla compravendita di voti potessero inficiare anche i risultati delle imminenti elezioni Europee. Un fatto rimarcato dal gip firmatario delle 240 pagine di ordinanza che hanno fatto scattare le manette per sei persone e gli arresti domiciliari per una persona, tra i quali pregiudicati per reati di associazione mafiosa che “se lasciati in libertà” avrebbero potuto commettere “gravi delitti contro la pubblica amministrazione o in materia di armi o di criminalità organizzata (…) soggetti ad alto rischio, avvezzi al crimine” per cui è “assolutamente necessario privarli della libertà personale.”
L’intenzione di ritornare in scena alla prima occasione utile, viene rimarcata proprio da una delle persone arrestate, all’indomani della cocente sconfitta incassata alle amministrative del Comune di Cercola, avvenute il 14 e 15 maggio 2023 mentre il 25 e 26 maggio si è tenuto il ballottaggio che ha decretato la vittoria del candidato Biagio Rossi, mentre Antonio Silvano, candidato del PD supportato dal gruppo finito in manette non è riuscito a conquistare la fascia tricolore, malgrado la compravendita di voti andata in scena anche per garantire una poltrona da consigliere a due delle persone finite in manette: Giusy De Micco, sorella del capogruppo di Fratelli d’Italia della VI Municipalità di Napoli e Antonietta Ponticelli, figlia del boss ergastolano Gianfranco Ponticelli, figura di primo ordine della camorra locale che all’epoca dei Sarno seminò sangue e terrore tra le strade del vesuviano. Malgrado l’interdizione dai pubblici uffici rimediata dalla Ponticelli per effetto di una condanna per reati di mafia, il suo nome figurava ugualmente tra i candidati in corsa alle amministrative del suo comune di residenza. Una nomina irregolare e illegittima che rappresenta l’emblema del “sistema Cercola”.
All’indomani della sconfitta elettorale, la figlia del boss manifesta la volontà di continuare a perseguire la strada politica: in una conversazione intercettata il 30 maggio 2023, Antonietta Ponticelli parla con una persona al momento non identificata e i due fanno più volte il nome di Matteo Salvini, in riferimento alle prossime elezioni Europee: “Va be, dice la Ponticelli e il suo interlocutore risponde: “Non lo so ancora…dipende poi chi mi viene a chiamare come corrente, sempre di sinistra hai capito, quello Salvini è di destra…”.
Antonietta Ponticelli non si perde d’animo e rilancia le quotazioni di Salvini: “comunque ti posso tenere in considerazione anche per votare a Salvini”.
E, soprattutto, la donna chiede rassicurazioni al suo interlocutore circa la sua disponibilità: “va bene quindi ora sul Comune tengo a te?”.