L’arresto di Sabino De Micco, 35enne consigliere della VI Municipalità di Napoli e capogruppo di Fratelli d’Italia, ha scatenato un terremoto politico. De Micco si era candidato con Fratelli d’Italia alle elezioni amministrative del 2021, ma era poi passato con Forza Italia, ma di recente era “tornato alle origini”.
In una nota diramata dal coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, il partito annuncia di aver sospeso la richiesta d’iscrizione del 35enne arrestato stamane.
“Apprendiamo che il sig. Sabino De Micco, consigliere della 6^ Municipalità, sarebbe coinvolto in una inchiesta di voto di scambio politico mafioso. Lo stesso fu eletto come candidato presidente della lista “Progetto per Napoli – Prima Napoli Maresca Sindaco” nelle elezioni amministrative del 2021 e aveva da poco espresso la sua volontà di aderire a Fratelli d’Italia. Una volontà che ha avviato un procedimento che non si è ancora perfezionato e per il quale, al momento, non risulta ancora iscritto al nostro partito.
Ciononostante – si legge nella nota – riponendo la massima fiducia nel lavoro della magistratura, abbiamo sospeso la sua richiesta di adesione e bloccata qualunque nomina all’interno della organizzazione”.
Non si è fatta attendere la replica di Catello Maresca:
“In relazione alla nota stampa odierna di Fratelli d’Italia che indica il sig Sabino Di Micco quale candidato presidente di una lista a me collegata per la VI municipalità per le elezioni amministrative del 2021, smentisco categoricamente la notizia in quanto assolutamente falsa. Il presidente indicato dalla lista Maresca nella VI municipalità è stato l’avvocato Stefano Marzatico, professionista integerrimo e stimato.
“Le altre liste compresa quella indicata come “Progetto per Napoli – Prima Napoli” fecero scelte politiche diverse, da me non condivise, indicando altri candidati a presidente. Oggi forse si comprendono meglio anche le ragioni che mi portarono a non condividere le proposte sui candidati presidente di alcune liste ed a scegliere altri candidati per le elezioni per le diverse municipalità”.