Sara Romano, una ragazza di 21 anni è stata investita e uccisa a Napoli all’alba di domenica 5 maggio da un’auto pirata in via Cattolica, una strada di collegamento tra la zona di Cavalleggeri d’Aosta e Coroglio, nella parte occidentale della città.
Il fatto è avvenuto alle 6,30. La giovane, insieme al altre tre amiche, uscita da un locale al termine di una serata, è salita sull’auto per tornare a casa: dopo pochi metri ha chiesto alla conducente di fermarsi, sempre sulla stessa strada, per mettersi lei alla guida della vettura di cui era proprietaria.
La 21enne è scesa allora dal sedile posteriore per mettersi al volante, ma non ha fatto in tempo perchè è stata investita da un’auto che sopraggiungeva (i testimoni indicano che probabilmente era un Suv di grossa cilindrata), e che l’ha uccisa sul colpo per poi far perdere le proprie tracce.
L’auto investitrice, subito dopo l’impatto, si è data alla fuga facendo perdere le tracce. La ragazza investita, residente nel centro storico di Napoli, è morta sul posto. La Polizia Municipale intervenuta per prestare assistenza e procedere ai rilievi di rito, ha avviato le indagini per identificare il veicolo in fuga, a tal fine si stanno acquisendo le immagini di videosorveglianza della zona e si stanno ascoltando i testimoni.
Dopo essere stato individuato dai carabinieri, grazie ai sistemi di videosorveglianza, si è consegnato alle forze dell’ordine accompagnato da un avvocato, l’uomo che ha noleggiato la vettura coinvolta nel grave incidente avvenuto in via Cavalleggeri, a Napoli, costato la vita una ragazza. L’uomo, che potrebbe essere l’autista della vettura pirata, è stato interrogato in caserma. Dopo essere stato contattato dai genitori, su consiglio dei militari, il presunto responsabile dell’incidente ha deciso di consegnarsi in un commissariato della città.