“I Cento”, la guida gastronomica che vuole offrire, attraverso cento indirizzi tra ristoranti e trattorie, una fotografia immediata e affidabile delle migliori insegne in cui mangiare in città, celebra la sua prima edizione dedicata a Napoli. Dopo Torino, dove è nata nel 2009 diventando rapidamente un apprezzato (nonché il più venduto) vademecum per i golosi piemontesi, e i racconti di altre importanti destinazioni gastronomiche italiane come Milano, Roma, Firenze, Genova e Bari, “I Cento” sbarca nel capoluogo campano.
A sostenere il progetto è stata la GESAC-Società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno, con l’obiettivo di offrire ai tanti turisti in arrivo in aeroporto una guida innovativa che valorizzi le eccellenze di una città indissolubilmente legata alla sua ristorazione.
La guida appena uscita raccoglie i cento migliori luoghi della ristorazione di Napoli, dividendoli in due sezioni: 40 ristoranti TOP e 60 indirizzi POP che riuniscono trattorie popolari, pizzerie storiche e contemporanee, e street food, dalle tripperie alle rosticcerie. La formula è quella consueta della collana: cento schede per cento indirizzi. I locali Top sono indicati in ordine alfabetico, con una classifica di dieci preferiti, una hit parade che premia il “miglior ristorante di Napoli” secondo gli autori; i locali Pop, sempre in ordine alfabetico, sono tutti a pari merito, con un solo vincitore di sezione, premiato come “miglior locale Pop di Napoli”.
La Top Ten: i dieci ristoranti per capire la Napoli di oggi
- George Restaurant Premio Gesac – “Miglior Ristorante di Napoli”
- Palazzo Petrucci
- 177 Toledo
- Ristorante Sustanza
- Restaurant Essencia
- Ristorante Europeo Mattozzi
- Mimì alla Ferrovia
- Aria Restaurant
- Michelasso
- JJ Carni e Vini
Isabella De Cham si è invece aggiudicata il Premio “Miglior Locale Pop”.