Restano ancora pochi giorni di tempo per chiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai.
Si tratta di una possibilità rivolta solamente a coloro che rientrano in una delle categorie beneficiarie della misura, i quali devono comunicarlo all’Agenzia delle Entrate, evitando così l’addebito automatico del canone in bolletta.
Si ricorda che il versamento di 70 euro può avvenire in un’unica misura, se pagato entro Gennaio, in due tranche ogni sei mesi (scadenze 31 Gennaio e 31 Luglio) oppure trimestralmente (in quattro tranche tra Gennaio, Aprile, Luglio e Ottobre).
Le categorie esonerate dal pagamento del canone sono tre: gliover 75 con un reddito annuo non superiore a 8 mila euro, militari e diplomatici e, ovviamente, chi non dispone di televisori e guarda i programmi in streaming.
Niente paura per chi rientra in queste categorie e avesse versato il canone perché in addebito automatico con la bolletta della luce: in questo caso si può chiedere il rimborso con l’apposito modulo da compilare con le condizioni e i requisiti richiesti.
La dichiarazione sostitutiva e il rimborso possono essere inoltrati in tre diverse modalità: con la consegna presso uno degli Uffici delle Entrate in Italia; con una firma digitale all’indirizzo Pec (Posta elettronica certificata) [email protected]; infine, con un plico (raccomandata senza busta) all’indirizzo “Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino”.
Occorre infine fare chiarezza per colore che non hanno la tv in casa. Questi ultimi rientrano, ovviamente, tra chi non deve pagare il canone: dovranno fare richiesta espressa alla società di energia elettrica che eroga le bollette di non ricevere l’addebito automatico, tramite una dichiarazione sostitutiva.