Il commando designato a regolare i conti con “i dissidenti del rione De Gasperi” di Ponticelli probabilmente era appostato a bordo di quel Qashqai bianco. Diversi soggetti incappucciati e pronti ad entrare in azione, poco prima che calasse il sole, in pieno centro cittadino, erano appostati in quell’auto. L’obiettivo dei sicari quasi sicuramente era il ras del rione De Gasperi che da qualche mese aveva sfidato l’egemone clan De Micco ed era riuscito a conquistare il controllo di quell’arsenale di recente. Una vittoria sbandierata soprattutto sui social network, ma anche continuando a professare tra le strade del quartiere un atteggiamento di sfida nei riguardi dei De Micco che inizialmente avevano lasciato intendere ai rivali di aver accettato la sconfitta, non inscenando alcuna reazione. Il gruppo emergente, di recente, tutte le sere, era solito compiere “stese” nel rione De Gasperi, ma anche nel “Parco di Topolino”, uno degli arsenali dei De Micco. Un atteggiamento irriverente che in passato era costato più volte la vita alle figure di spicco dei clan rivali che avevano osato contestare la supremazia dei De Micco.
Proprio per questo, probabilmente, il ras del rione, prima di riversarsi tra le strade del quartiere, come accadeva di consueto al calar del sole oggi pomeriggio può aver mandato in perlustrazione quei due giovani gregari, un 23enne e un 31enne, già noti alle forze dell’ordine.
I due, a bordo di uno scooter, probabilmente hanno intercettato il commando e si accingevano a fare ritorno nel rione per avvisare prontamente il ras, rientrando alla base da via Angelo Camillo de Meis, ma la loro corsa è terminata nel peggiore dei modi. L’auto sulla quale viaggiava il commando, probabilmente, gli ha tagliato la strada per impedirgli di allertare il ras o comunque per mettere la firma su un’azione violenta finalizzata a ridimensionare le velleità del nuovo gruppo emergente. Dopo lo schianto, il commando si è dileguato e avrebbe quindi rapinato un’auto, sottraendola a una donna che transitava lungo la strada, esplodendo un colpo in aria per intimarle di consegnare il veicolo che occorreva al gruppo per velocizzare la fuga.
Questa la ricostruzione più plausibile che emerge dalle testimonianze raccolte dalla nostra redazione che continua a ricevere segnalazioni e informazioni utili a far luce sull’accaduto.
Tra le 20 e le 21, due spettacoli pirotecnici a distanza ravvicinata sono andati in scena nel quartiere generale dei De Micco, nel Rione San Rocco. Un dettaglio tutt’altro che trascurabile che agli occhi dei residenti in zona risuona come la rivendicazione dell’azione criminale da parte del clan egemone che non sembra intenzionato a perdere il controllo del territorio.