Spettacolo pirotecnico in uno degli arsenali del clan De Micco a Ponticelli un paio di ore dopo l’incidente avvenuto in via delle Metamorfosi in cui sono rimasti feriti due giovani del posto, già note alle forze dell’ordine.
Un fatto che supporta la tesi del mancato agguato di camorra, sfociato in un incidente.
I due sono stati raggiunti da un’auto, a bordo della quale erano presenti diverse persone con il volto coperto, mentre erano su uno scooter.
Saranno le indagini in corso a ricostruire quello che è accaduto: i due giovani sono stati condotti all’ospedale del mare. Uno dei due versa in gravi condizioni. Momenti concitati quando i parenti dei due ricoverati sono giunti al nosocomio del quartiere.
I due giovani sono ritenuti vicini al gruppo emergente del rione De Gasperi e sarebbero stati raggiunti dall’auto proprio poco distante dall’ex fortino dei Sarno. Sul posto sarebbero stati rinvenuti anche uno o più bossoli di proiettili. Nel quartiere prende sempre più forma l’ipotesi del mancato agguato di camorra. In ogni caso, uno dei pochi dati di fatto certi sembra proprio l’intenzione del commando di eliminare i due soggetti a bordo di quello scooter.
Uno scenario compatibile con le fibrillazione recenti che si erano registrate negli ultimi tempi tra l’egemone clan De Micco e il gruppo emergente del rione De Gasperi, al quale i due feriti sarebbero legati.
L’incidente odierno potrebbe rappresentare la prima replica dei cosiddetti “Bodo” all’atto di ribellione inscenato nelle settimane precedenti dal ras del rione De Gasperi e che lo ha portato a conquistare il controllo di quell’arsenale, nonché delle piazze di droga presenti in quella sede. Negli ultimi giorni, la tensione era schizzata alle stelle, il commando legato al ras emergente aveva sfidato più volte i De Micco, inscenando anche incursioni armate nei fortini dell’organizzazione egemone a Ponticelli che oggi pomeriggio può aver compiuto l’azione che ha ridotto in fin di vita uno dei gregari legati alla fazione avversaria e poi avrebbe rivendicato la paternità di quell’azienda servendosi dri fuochi d’artificio.