A un anno di distanza dall’omicidio di Francesco Pio Maimone, un nutrito gruppo di persone si è stretto intorno ai familiari del pizzaiolo 18enne di Pianura, ucciso la notte tra il 19 e il 20 marzo del 2023, mentre era seduto al tavolino di uno degli chalet di Mergellina in compagnia degli amici. Poco distante, una lite per futili motivi, sfociò in una serie di spari. Un proiettile vagante raggiunse Francesco Pio al petto, senza lasciargli scampo.
Una serata ricca di emozioni e commozione, quella andata in scena a Pianura nel giorno del primo anniversario della morte del 18enne, il cui sogno era aprire una pizzeria tutta sua.
Don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis, ha celebrato una messa in memoria di Francesco Pio Maimone nella chiesa di San Lorenzo Martire di Pianura dinanzi ad una platea numerosa ed attenta. Durante la celebrazione religiosa la giornalista del TgR Campania Francesca Ghidini ha letto un toccante messaggio del rapper Geolier.
Al termine della messa, il volo di centinaia di palloncini bianchi ha introdotto il corteo che è partito dalla chiesa e ha sfilato tra le strade del quartiere, fino a casa Maimone, dove un anno fa venne realizzato un murales dedicato a Pio.
Tra le strade del quartiere i manifestanti hanno invocato “giustizia” a gran voce. Tantissimi i cartelloni e le gigantografie sulle quali campeggiava il volto di Francesco Pio Maimone. “Pio sarai sempre con noi”, “Piuccio nostro vivi in ognuno di noi”, “giustizia per Pio”. Al termine della silenziosa e pacifica marcia, alcuni bambini hanno fatto volare dei palloncini, accanto alla “cameretta di Pio”, realizzata dai genitori nel giardino accanto alla loro abitazione per raccogliere i ricordi e gli oggetti più significativi del 18enne.
Una giornata introdotta dall’operazione della polizia di Stato che ieri ha decapitato il clan Valda, portando all’arresto di 11 persone. Il reggente dell’omonimo clan, Francesco Pio Valda, è proprio il 20enne accusato dell’omicidio Francesco Pio Maimone. Tra i destinatari del recente provvedimento, anche amici e parenti che aiutarono Valda nelle fasi successive all’omicidio e che nei mesi scorsi erano già finiti nel mirino degli inquirenti. Si aggrava, dunque, la posizione degli imputati, mentre il ricordo di Francesco Pio Maimone continua a vivere nei cuori e nell’impegno delle persone che lo hanno amato e vissuto e da oggi, anche nelle pagine di un libro che ripercorre la storia della sua vita, pubblicato dalla Iod Edizioni per la collana “Cronisti scalzi” e scritto dalla giornalista Luciana Esposito.