Figurano i vertici dei clan Mazzarella ed esponenti apicali delle famiglie malavitose Buonerba e Cardarelli tra gli indagati arrestati all’alba a Napoli, precisamente a Forcella e nelle cosiddette “case nuove” nell’ambito di un’operazione anticamorra della Polizia di Stato.
I provvedimenti di misura cautelare sono scattati nei confronti di 13 destinatari ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati di tentata estorsione e lesioni personali aggravati dal metodo mafioso. Il provvedimento dispone per 10 persone la custodia cautelare in carcere e per 3 gli arresti domiciliari.
Gli uomini della Squadra Mobile (coordinata dal neo dirigente superiore Alfredo Fabbrocini) e dei Commissariati di P.S.
Poggioreale e Vicaria-Mercato stanno notificando i provvedimenti cautelari scaturiti all’esito di un’attività di indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea, avviata nell’aprile 2023 a seguito della denuncia di un imprenditore edile di reiterate aggressioni a finalità estorsive da parte dei destinatari.
Tra gli arrestati anche il fratello di uno dei killer di Emanuele Sibillo, il baby-boss a capo della “paranza dei bimbi”, ucciso in un agguato il 2 luglio 2015, all’età di 20 anni.