Il cadavere di un 38enne di origini marocchine è stato rinvenuto nella cella in cui era detenuto nel padiglione Firenze del carcere di Poggioreale. Si tratterebbe di un uomo senza fissa dimora che si sarebbe tolto la vita all’alba di martedì 16 gennaio.
La salma è stata trasferita al reparto di Medicina Legale del Policlinico Federico II di Napoli ed è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Si tratta del secondo suicidio nell’arco delle ultime 24 ore all’interno dell’istituto penitenziario napoletano, il terzo dall’inizio del 2024. Nel corso della mattinata di lunedì 15 gennaio, un uomo di 40 anni originario di Nola si sarebbe tolto la vita. Era stato condannato all’ergastolo per il femminicidio della sua compagna, Andrea Napolitano. Un anno fa condannato al carcere a vita per aver ucciso Ylenia Lombardo, 33enne di San Paolo Belsito, in provincia di Napoli. La ragazza fu lasciata esanime a terra dal 40enne che non trovava una carta prepagata con 15mila euro. Subito dopo, Napolitano diede fuoco all’appartamento. All’epoca, Napolitano era già in cura presso il centro di igiene mentale.