Se andassimo a fare una ricerca su Google e sugli altri motori di ricerca digitando rimodellare l’addome di sicuro uscirebbero tanti articoli diversi di tante branche diverse della medicina in particolare di quelle estetica e una delle cose che più di sicuro ci potrebbe colpire riguarda l‘addominoplastica che è una procedura estetica ormai molto conosciuta in quel mondo.
Praticamente si parla di quelle persone che hanno un eccesso di grasso o su qualche parte del corpo e in questo caso è l’addome ma poteva essere anche pancia o fianchi e sono quei classici chiletti in più che non riusciamo ad eliminare in nessun modo anche se cambiamo continuamente dieta e facciamo attività fisica praticamente di continuo, visto che poi si forma quella che i chirurghi estetici chiamano borsa addominale.
Addirittura, in certi casi soprattutto per le donne c’è anche il problema della diastasi dei retti che vuol dire l’allontanamento dei margini della muscolatura con riguarda le strutture di sostegno della parte addominale è dovuta a vari problemi e prima parlavamo di donne perché ci riferivamo al parto naturale che può essere stato doloroso e a prescindere dalle cause in certe situazioni un intervento chirurgico è inevitabile.
Praticamente grazie a questo intervento di addominoplastica si può arrivare all’obiettivo, anche se poi c’è da specificare che dipende dal punto di partenza e quindi dalla situazione specifica del nostro addome, deve modellare e tonificare i muscoli e le strutture di sostegno dello stesso e anche risolvere il problema delle famose maniglie dell’amore, così che alla fine dell’intervento avremo un addome di nuovo tonico e in forma.
Chiaramente poi ci sono vari motivi per i quali una persona può avere questi problemi e dobbiamo anche menzionare quelle persone che hanno avuto magari una perdita considerevole di peso, con la pelle che si è formata durante l’accumulo e che si ritrae solo in parte mentre in maggioranza rimane cadente.
Non bisogna mai considerare l’addominoplastica come una terapia dimagrante
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte e come sempre diciamo quando parliamo di questi argomenti che hanno a che vedere con il rimodellamento dell’addome grazie a queste procedure di chirurgia estetica, non dobbiamo assolutamente considerare questo tipo di intervento come una terapia dimagrante perché non lo è.
Questo significa che non ci si può sottoporre quando siamo troppo in sovrappeso o addirittura ci troviamo in una situazione di obesità, perché in quei casi l’unica cosa da fare e rivolgersi ad un dietologo o ad un nutrizionista e seguire un programma ad hoc per perdere quel peso e poi al limite sottoporsi a questo intervento.
E comunque parliamo di questioni da affrontare con il medico chirurgo estetico di riferimento, che magari abbiamo scelto su consiglio di qualche amico o di qualche amica che già lo conosce per lo stesso intervento o per altri interventi e del quale comunque si fida ad occhi chiusi.
Ne parleremo durante la prima visita specialistica che sarà un buon momento anche per farci dire quali sono le precauzioni da prendere dopo l’intervento per massimizzare i risultati.