Venerdì 12 gennaio, alle ore 17.30, al PAN di Napoli, Roberta Gatani, nipote di Paolo Borsellino, racconterà i Cinquantasette giorni che separarono la strage di Capaci dalla strage di via d’Amelio, e del sogno d’amore di suo zio Paolo, realizzato con la Casa di Paolo per i bambini del quartiere Kalsa di Palermo
La Iod edizioni sostiene il sogno d’amore di Paolo Borsellino, realizzato da Salvatore Borsellino e Roberta Gatani con “ La Casa di Paolo”, divenuto realtà il 17 luglio 2015, che ha preso vita nei locali della ex “Farmacia Borsellino”, a Palermo in via Della Vetriera n. 57. Un luogo unico, speciale, emozionante, in cui si fa memoria col sorriso e con tanta dignità, a beneficio delle giovani generazioni, e non solo.
Salvatore Borsellino – «Ciao Roberta, sto leggendo il tuo libro. È bellissimo. Grazie per avermi fatto piangere, per essere riuscita a entrare dentro il mio sogno, ma facendolo diventare ancora più bello di come lo avevo sognato io, perché tu ci hai messo dentro anche il tuo amore di mamma. Grazie per aver fatto tornare, assieme a te, anche mia sorella Adele. Grazie per avere scritto di Paolo non come ne hanno scritto gli altri ma come di quello che era prima di tutto tuo zio, prima di tutto mio fratello. Dobbiamo assolutamente pubblicarlo questo libro, farlo leggere a tutti, è così che Paolo non morirà mai e sarà anche grazie a te e alle tue parole. Ti voglio bene Robi».
Programma
Presentazione del libro
Cinquantasette giorni. Ti porto con me alla Casa di Paolo
di Roberta Gatani, nipote del giudice Paolo Borsellino / Prefazione di Salvatore Borsellino
𝗩𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟭𝟮 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟰, 𝗼𝗿𝗲𝟭𝟳.𝟯𝟬
Sala Di Stefano, Palazzo delle Arti Napoli
Via dei Mille, 60
Programma
𝗜𝗻𝘁𝗿𝗼𝗱𝘂𝗰𝗲 𝗲 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗿𝗮
Laura Bercioux, giornalista de La Voce di New York
𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼
Franco Roberti, già Procuratore nazionale antimafia
Nino Daniele, presidente Premio Amato Lamberti
Salvatore Cuoci, presidente Comitato Don Peppe Diana
Don Franco Esposito, Pastorale carceraria della Chiesa di Napoli
Pasquale Testa, Iod edizioni
𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝗻𝗮 𝗖𝗿𝗼𝗻𝗶𝘀𝘁𝗶 𝘀𝗰𝗮𝗹𝘇𝗶
Luciana Esposito, giornalista Napolitan.it
Francesco Dandolo, comunità di Sant’Egidio-Università Federico II
Gianlivio Fasciano, scrittore
𝗖𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝗱𝗲𝗿𝗮̀
Roberta Gatani, autrice
𝗟𝗲𝘁𝘁𝘂𝗿𝗲 𝗯𝗿𝗮𝗻𝗶
Elena Scala, prof.ssa Liceo Medi di Cicciano
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Roberta Gatani visiterà la Sala della Memoria e della Mehari di Giancarlo Siani
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𝗛𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗱𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮
A.N.P.I. Napoli
Comitato Don Peppe Diana
Comunità di Sant’Egidio Napoli
Figli in famiglia onlus
Gruppo Agende Rosse Campania “Paolo Borsellino”
Movimento Agende Rosse Gruppo Giancarlo Siani di Torre Annunziata
Premio Amato Lamberti
Pastorale carceraria della Chiesa di Napoli
Chiesa cristiana evangelica Libera di Casalnuovo di Napoli
Persempre News
Napolitan.it
Tribunali 138
United Colors of Naples
La casa del Popolo – Pomigliano
Contenuti del libro
Cinquantasette giorni separano la strage di Capaci dalla strage di via d’Amelio. Un tempo in cui si sarebbe potuto fare molto da parte delle istituzioni per proteggere Paolo Borsellino, ma niente di quel molto fu fatto.
In questo libro, Roberta Gatani, nipote di Paolo Borsellino, in una sorta di countdown, ripercorre ogni singolo giorno trascorso tra il 23 maggio e il 19 luglio 1992, un arco temporale fittissimo di lavoro per il Giudice che, sapendo di avere le ore contate, senza mai pensare di sottrarsi al proprio destino, mise in campo tutte le proprie forze e la propria volontà per fare luce sulla strage di Capaci, annotando nella sua agenda rossa ogni particolare di quell’inchiesta.
Roberta Gatani ci racconta anche le fragilità di Paolo, dilaniato in quei giorni dal dolore per la morte dell’amico fraterno Giovanni Falcone e preoccupato per la sorte dei propri familiari e dei ragazzi della scorta.
Il racconto di Paolo bambino per le strade della Kalsa insieme a suo fratello Salvatore, quello dei ricordi familiari e della voglia di ritagliarsi spazi di libertà e normalità ci restituiscono un ritratto umano che rende ancora più giustizia al sacrificio fatto in nome della Verità.
In parallelo a questo racconto corre la narrazione della quotidianità alla Casa di Paolo, un’associazione nata nel 2015 per volontà di Salvatore Borsellino, diretta da Roberta Gatani, con sede proprio nella vecchia farmacia di famiglia in via Vetriera, nel cuore della Kalsa, un luogo dove la memoria di Paolo rivive oggi attraverso il lavoro dei volontari che si battono, con tutte le loro forze, per offrire accoglienza, affetto, istruzione e un futuro migliore ai giovani del quartiere. Un luogo che è diventato tappa fondamentale per chiunque vada a visitare Palermo. Un luogo dove l’amore ha compiuto il miracolo di riportare a correre le lancette di un tempo spezzato dalla violenza criminale.