Da diverse settimane i residenti nelle strade adiacenti al commissariato di Polizia di Stato del quartiere Ponticelli continuano a segnalare alla nostra redazione la presenza di una vera e propria banda di topi d’appartamento che sta ripulendo le abitazioni della zona.
L’ennesima segnalazione giunta alla redazione del nostro giornale fornisce una serie di informazioni importanti, oltre alle immagini che probabilmente ritraggono uno dei ladri.
La videocamera di un appartamento che nel poco prima della 20 dello scorso 23 dicembre ha probabilmente ricevuto la visita dei ladri, ha ripreso l’intera sequenza: una Volkswagen T-Roc grigia con il tettuccio nero si ferma accanto al cancello d’ingresso dell’abitazione. Un uomo robusto con il volto coperto da un cappuccio e da uno scaldacollo scende dalla vettura e citofona con una certa insistenza. Quando il padrone di casa risponde, chiede se lì abita una certa persona. Ricevendo una risposta prevedibilmente negativa, l’uomo risale sull’auto guidata da un’altra persona e si dilegua. Insospettito dall’eccessiva gentilezza con la quale quell’uomo si è congedato, il padrone di casa ha deciso di dare un’occhiata al filmato della telecamera. Ad attirare la sua attenzione, non solo il fatto che quell’uomo è sceso dall’automobile con il volto travisato, ma anche la stessa vettura. Si tratta di un’auto segnalata da diversi residenti in zona che da svariate settimane l’hanno notata con frequenza proprio nelle strade finite nel mirino dei ladri seriali d’appartamento. Dali accertamenti effettuati dopo aver acquisito il numero di targa è emerso che si tratta di un’auto noleggiata.
Risulta piuttosto evidente che l’uomo abbia citofonato con l’intenzione di appurare se ci fossero delle persone nell’appartamento e quando il padrone di casa ha risposto ha propinato una scusa banale per poi allontanarsi rapidamente, consapevole di dover cercare un altro appartamento da ‘visitare’.
Inoltre, la fisionomia dell’uomo sceso dall’auto ricorda quella di un soggetto immortalato mentre fuggiva, insieme ad altri due complici, da un appartamento di Caivano nel quale si erano introdotti con l’intento di ripulirlo, ma furono poi costretti a scappare non appena scattò l’allarme.
In quella circostanza, richiamati dal suono dell’allarme, i vicini notarono una Volkswagen T-Roc di colore chiaro con tettuccio scuro parcheggiata all’esterno della villetta e il cancello d’ingresso aperto. Poco dopo tre uomini incappucciati sono usciti di corsa con un borsone nero che probabilmente custodiva “gli attrezzi del mestiere”. Una volta saliti sull’automobile sono fuggiti.
La targa dell’autovettura è risultata falsa, ma dalle prime indagini dei carabinieri è emerso che la stessa banda aveva tentato di introdursi in una villetta a Gricignano D’Aversa qualche settimana prima. Anche in quel caso, le telecamere del sistema di videosorveglianza hanno ripreso la scena.
Si tratta della stessa banda attualmente in azione a Ponticelli? Gli elementi fin qui emersi sembrano supportare questa ipotesi.