Due funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Napoli sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli con l’accusa di aver intascato una mazzetta.
Stando alle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Nola, i due, abusando della loro posizione, hanno indotto il titolare di una società in liquidazione con sede presso il CIS di Nola e operante nel settore dell’abbigliamento, a consegnare a entrambi la somma di 2.000 euro come acconto dei 6.000 richiesti al fine di evitare l’estensione del pignoramento anche al sequestro degli scaffali dell’azienda della vittima.
I militari sono intervenuti subito dopo il passaggio di denaro. Le successive perquisizioni hanno permesso di recuperare le banconote, precedentemente fotocopiate dai carabinieri, nonché di rinvenire e sequestrare un manganello telescopico e un paio di manette. Uno dei due funzionari arrestati è stato trovato in possesso di una pistola legittimamente detenuta.
I due sono stati condotti nel carcere di Poggioreale. Il 24 dicembre il Gip della procura di Nola ha convalidato la misura cautelare e disposto i domiciliari in attesa dei prossimi passaggi processuali.