La Stella di Natale è un ornamento immancabile nelle case degli italiani durante le festività natalizie. Capace di impreziosire gli ambienti e di conferire un tocco speciale all’atmosfera natalizia, questa pianta ha però bisogno di cure, in modo da garantirle una lunga vita anche al termine delle feste.
Nota anche come poinsettia, questa tipica pianta natalizia ama la luce e il caldo generati dai raggi del Sole, ma deve essere protetta dall’esposizione diretta ed evitare di restare per troppe ore in un contesto stressante sotto questo punto di vista.
Un altro punto debole di questa pianta sono gli spifferi e le correnti fredde che possono investirla quando aprite le finestre per cambiare aria, mentre per quando riguarda la temperatura l’ideale è far sì che oscilli in un range tra i 15° e i 22°; dunque, tenete la Stella di Natale lontana da stufe, camini e termosifoni.
Dare da bere alla Stella di Natale è fondamentale per garantirne la salute, ma bisogna sottolineare che non è una pianta che ama essere innaffiata eccessivamente e anzi può sopravvivere anche a brevi periodi senza idratazione: quando le date da bere, dunque, evitate assolutamente i ristagni rovesciando subito l’acqua in eccesso, perché il rischio è quello di far scolorire o cadere le foglie.
La quantità ideale tra i consigli su come curare la Stella di Natale è una piccola dose tiepida ogni due giorni: in generale, la regola da seguire è quella di guardare e toccare la terra che deve essere asciutta.
La potatura è fondamentale per capire come curare la Stella di Natale al meglio: quando i rami si spogliano vanno accorciati molto, senza avere paura di essere drastici o eccessivi. A questo punto dovrete rinvasarla utilizzando un terriccio ad alta capacità drenante come quello per le piante grasse o quello per le piante acidofile abbastanza arioso e che sia in grado di proteggere le radici dal marciume di cui possono finire vittima.
Quando si tratta il tema di come curare la stella di Natale si intende anche fare attenzione alla concimazione in tutte le fasi dell’anno: durante la primavera e l’estate è da concimare due volte al mese utilizzando il concime universale e assicurandovi che questo contenga la giusta base di azoto, fondamentale per mantenere le foglie rigogliose.
Da settembre in poi, invece, bisogna prediligere prodotti ricchi di fosforo e potassio come quelli per le piante fiorite.