In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli onlus ospita F.I.E RE. Figlie Indomite e Resistenti, evento multidisciplinare che riunisce: arte, musica, socialità, laboratori di educazione creativa, performance e incontri dedicati alla condizione femminile.
Organizzato dall’associazione di promozione sociale Female Cut, in collaborazione con Foqus – Fondazione Quartieri Spagnoli onlus e Quostro, con il patrocinio di Regione Campania, Città Metropolitana, Comune di Napoli, il sostegno di Wonderful Italy ed Eubala e Of Public Interestcome Media Partner, F.I.E RE. nasce con il proposito di reagire alla narrazione della violenza che accompagna il 25 novembre.
Per farlo, punta l’attenzione sui talenti e le capacità femminili attraverso il contributo di: artiste, dj, fotografe e performer, e di rappresentanti delle istituzioni e di associazioni che lavorano sui temi della violenza di genere, esperti di imprenditoria e di empowerment, di comunicazione e partecipazione attiva alla vita politica, riuniti nel talk La città e la nuova narrazione del sentire femminile, ideato in collaborazione con l’Associazione MicroLab.
F.I.E RE. è l’acronimo di Figlie Indomite e Resistenti: Figlie della Madre Terra e quindi indissolubilmente legate alla sorte del nostro pianeta, minacciata dall’antropizzazione feroce del sistema capitalista.
Indomite contro il patriarcato e la violenza strutturale che esso genera.
Resistenti per la capacità di fiorire a dispetto di tutte le difficoltà e la volontà di opporsi al sistema patriarcale, la cui definitiva scomparsa potrà essere ottenuta solo attraverso un impegno collettivo e condiviso.
Come Erinni contemporanee, le donne di F.I.E RE. vendicano l’iniquità del sistema patriarcale attraverso l’affermazione di sé e delle proprie capacità, in onore in primis, all’identità femminile partenopea, da sempre legata ai miti antichi e alla straordinarietà della Campania Felix che come in un cerchio perfetto racchiude i 4 elementi.
Il team di lavoro che ha costruito l’evento è tutto al femminile e reclama la partecipazione attiva alla vita sociale, la valorizzazione del talento e la riappropriazione delle Storie delle donne: F.I.E RE. è anche e soprattutto l’orgoglio di essere se stesse e di mostrarsi in ciò che si sa fare meglio.
L’evento si articola lungo tutto il pomeriggio del 25 novembre e parte alle 15:30 con il talk: La città e la nuova narrazione del sentire femminile, organizzato in panel tematici di discussione, moderati di volta in volta dalla dottoressa Sara Schiano di Cola, Project Designer dell’associazione Microlab.
Ai saluti iniziali di Fondazione FOQUS ed Emanuela Ferrante, Assessora allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, seguiranno gli interventi suddivisi in base ai diversi panel.
Per Processi di empowerment ed imprenditoria partecipano: Imma Carpiniello, Presidente della cooperativa Lazzarelle, Manuela Palombi, dell’Associazione Forti Guerriere – Fondazione S. Gennaro, Nicoletta Schiano di Cola della cooperativa sociale Dedalus, Maurizio Giambalvo, Direttore Social impact e progetti speciali Wonderful Italy, Elisa Flaminia Inno ideatrice della rassegna Europa Cinema al Femmminile.
Per il panelIl turismo come opportunità di autodeterminazione e riscatto sociale: Elisabetta Riccardi dell’Associazione Le Kassandre, Vito Campanelli, CEO HUB Campania di Wonderful Italy, Federica Dias UX Designer e Social media strategist di Hearth.
Infine per il panel Spazio pubblico, politica delle donne e comunicazione: la filosofaSimonetta Marino, Angela Laurenza di Prime Minister – Scuola di politica per giovani donne, Alessia Thomas di Of Public Interest.
Si prosegue quindi con la proiezione degli scatti delle fotografeAlessandra Finelli, Ljdia Musso, Sonia Lorene Yvonne de Rosa, le creazioni grafiche di Raffaella Gargiulo e una installazione di videomapping di Alessandra Franco.
Durante il pomeriggio si tengono inoltre i laboratori di educazione creativa Spazio Gioco Arte (dalle 16 alle 18 – dai 3 anni in su – prenotazione obbligatoria al 351 295 63 66) ideati dall’artista contemporanea Francesca Pacelli e condivisi con altri artisti come Maria Manna, autrice del progetto Storie di Bambini qualunque. I Laboratori Spazio Gioco Arte mirano a stimolare creatività, conoscenza, sperimentazione e apprendimento nei bambini. Il gioco creativo, pensato per sottrarre i più piccoli alla fascinazione degli schermi di telefoni e tablet, li aiuta a liberare le emozioni, raggiungere serenità e l’autostima ed aumentare il desiderio di conoscenza. In poche parole: ad essere bambini felici.
A seguire i laboratori di arte circense L’Angolo di Lele’, a cura di Lele’ Elena Cavaliere (dalle 17.30 alle 19.00 – dai 6 ai 13 anni – prenotazione obbligatoria al 333 853 06 46).
Sono previsti inoltre: un mercatino di artigianato sostenibile, il reading di Zombie di Palahniuk a cura di Alessandra D’Elia, quello di Fosca Navarra tratto dal suo libro di poesie Perdutamente, una performance di Ina Ripari, con la partecipazione di Francesca Pacelli, sulla violenza psicologica, una di giocoleria di Lele’ Elena Cavaliere, il monologo di Sara Carbone Ricordo d’infanzia, la performance di danza Kyme di Emma Cianchi.
Dalal Suleiman e Patrizia Di Martino propongono Mary e Mariam, reading tratto dal romanzo di Francesca Bellino Sul corno del rinoceronte e dedicato “A tutte le donne che sono partite“. È la storia di un incontro: all’aeroporto di Fiumicino, due donne, una italiana l’altra araba, si riconoscono da uno sguardo e si raccontano. L’intreccio di due mondi e due culture diverse da cui nascerà una bellissima storia di amicizia.
Ed a concludere la serata, il dj set di: Daniela The Saint, La Krogh, Gretalos, Miz Kiara, Run.away, Violet Monkey.
F.I.E RE.
Siamo le figlie del domani. Costruiamo oggi un mondo in cui la violenza di genere non possa più trovare più spazio. Un mondo in cui nessun uomo senta di essere il padrone di una donna.
Un mondo in cui nessuna donna debba temere per la sua vita tra le mura della propria casa.
Celebriamo la parità di genere mostrandoci attraverso ciò che sappiamo fare meglio: musiciste, dj, artiste, fotografe, scrittrici, donne impegnate ad essere persone al di là del genere.