Negli ultimi anni, e lo abbiamo visto nelle più disparate situazioni, il mondo dei social non ha più filtri: se c’è da giudicare, accanirsi o esprimere la propria opinione in maniera anche molto dura e colorita su qualcuno non ci si tira indietro. A maggior ragione se si è tifosi accaniti di una squadra di calcio, e ancor di più se la squadra in questione è quella dei campioni in carica.
Quello dei tifosi è un mondo tanto accogliente e caloroso quanto duro e spietato: se per una qualunque ragione non si riesce a conquistare immediatamente la sua fiducia si può avere una vita davvero dura. Lo sa bene Rudi Garcia che, dai tifosi del Napoli, non è mai stato particolarmente accettato e che ora sui social media legge un’unica semplice richiesta, ripetuta a gran voce: quella di andarsene.
“Esonerate Rudi Garcia!” è questo il grido in cui si è unito il popolo social già da diverso tempo, un grido che si fa portavoce del crescente malcontento dei tifosi del Napoli nei confronti del loro allenatore. Una richiesta che, a dire la verità, anche il presidente De Laurentiis stava seriamente valutando e che per ora sembra invece aver messo in stand-by.
Dopo un incontro di vertice con Garcia, infatti, la decisione è stata quella di confermare il tecnico francese, ma senza concedergli più la carta bianca di cui ha goduto finora: questa mossa, naturalmente, ha scatenato ulteriormente le passioni sui social media, con invettive che non si sono più limitate al tecnico, ma che hanno colpito anche il patron del Napoli.
Il clima fuori dal campo, insomma, è diventato talmente tanto teso che la gioia e l’orgoglio dei tifosi di soli tre mesi fa sembrano un lontano ricordo: bastava un giro per le strade della città partenopea per veder sventolare ovunque i festoni bianco azzurri, simbolo di un’atmosfera festosa che sembrava non dover cessare mai dalla vittoria dell’ultimo acclamato scudetto.
Tuttavia, l’inizio della nuova stagione, l’addio all’amato Spalletti e i risultati raggiunti in campo non hanno fatto altro che alimentare la frustrazione del popolo azzurro: cinque vittorie, due pareggi e due sconfitte rappresentano un bilancio nettamente negativo rispetto all’annata passata, risultati che convincono tutti del fatto che il Napoli non è più una squadra che può ambire allo scudetto
Con giocatori lenti che spesso faticano ad entrare nel gioco, e leader come Osimhen e Kvaratskhelia che faticano a esprimersi al meglio, la difesa appare fragile, un effetto anche dell’addio di Kim, e di un centrocampo che sembra aver perso il suo punto forte, con Lobotka che non è più al centro del gioco.
Queste lacune sono fonte di preoccupazione sia per la tifoseria che per la dirigenza del Napoli. Martedì scorso, il club partenopeo ha affrontato il Real Madrid in una partita di Champions League, che, sebbene si sia conclusa con una sconfitta per 3-2, ha mostrato una prestazione positiva e coraggiosa. Tuttavia, al Maradona, durante l’incontro contro la Fiorentina, il Napoli è stato completamente sopraffatto, e la vittoria contro il Verona dell’ultima giornata non ha ancora fatto recuperare quella delusione. È evidente, dunque, anche dando un’occhiata alle scommesse Serie A, che i campioni in carica non sono più nella top 3 dei favoriti per la vittoria dello scudetto 2024 e questo, naturalmente, delude e preoccupa i tifosi e non solo.
La pressione è alta, e il futuro di Rudi Garcia a Napoli sembra più incerto che mai: il tecnico ha ancora la possibilità di fare bene, ma il rapporto con i tifosi sembra compromesso e farsi accettare sarà per lui sicuramente difficile.