Il pianoforte è uno strumento sofisticato e bellissimo che può impreziosire una casa con la sua sola presenza. Un pianoforte, però, richiede cura e attenzioni continue per mantenere le proprie qualità e il proprio suono nel tempo. Come per qualsiasi altro strumento, è importante tener conto di ogni componente strutturale perché tutto collabora alla creazione delle armonie precise.
Proprio per questo seguire alcune pratiche diventa indispensabile se si vuole avere uno strumento sempre in ottimo stato, capace di durare nel tempo. Non sono pratiche difficili o impossibili di cui tener conto, basta applicarle con un minimo di attenzione.
Temperatura e ambienti
Una cosa che molti trascurano è la necessità per un pianoforte di risiedere in un ambiente stabile, in questo caso è consigliato evitare gli sbalzi termici e mantenere una temperatura costante. Alcune delle case di produzione più famose al mondo, come per esempio la Steinway, consigliano di mantenere il pianoforte a una temperatura stabile tra i 18 e i 22 gradi, è importante anche evitare l’esposizione a fonti di calore dirette come termosifoni e/o caminetti. Un punto da non trascurare è che il pianoforte si conserva paradossalmente meglio in una cantina fresca, piuttosto che in un soggiorno soggetto a frequenti variazioni di temperatura.
Inoltre, è importante evitare di posizionare il pianoforte troppo vicino alle pareti. Una distanza di 20-25 cm è consigliata, per permettere al suono di svilupparsi in modo completo e armonioso; questo serve a dare al pianoforte lo spazio necessario per esprimere appieno la sua sonorità.
L’esposizione prolungata alla luce solare diretta può danneggiare la finitura del pianoforte e causare sbiadimento. È consigliabile posizionare il pianoforte in un luogo dove non sarà esposto direttamente ai raggi del sole, in alternativa può essere utile utilizzare una copertura per pianoforte da applicare sullo strumento quando inutilizzato.
Accordatura e manutenzione periodiche
Mantenere un pianoforte accuratamente accordato è essenziale per garantire prestazioni ottimali ed è importante prevedere dei check up periodici per mantenere in buono stato il proprio pianoforte. Un suggerimento davvero utile è quello di eseguire l’accordatura almeno quattro volte nel primo anno e almeno ogni sei mesi negli anni successivi. In questo modo è possibile prendersi cura di uno strumento così bello e prezioso, che pur non presentando fragilità strutturali evidenti deve essere tenuto in grande considerazione per la sua delicatezza.
Per quanto riguarda la pulizia, è importante effettuarla regolarmente utilizzando un panno morbido e asciutto per rimuovere la polvere e le impronte digitali. È importante evitare l’uso di prodotti chimici o soluzioni abrasive che potrebbero danneggiare la finitura sul lungo periodo. Infine, se non utilizzato per un determinato periodo di tempo è importante investire in una copertura di buona qualità che può aiutare a proteggere il pianoforte da polvere, umidità e altre particelle dannose. È consigliabile utilizzare una copertura specificamente progettata.
Proteggerlo durante gli spostamenti
In virtù di quanto detto, per chi sta prevedendo il trasloco del proprio strumento, è importante tener conto della fragilità di martelletti e componenti interne. Affidarsi allora a una società di trasporti specializzata che possa tener conto:
- Delle componenti strumentali;
- Della fragilità del legno;
- Di una copertura assicurativa adeguata.
Diventa allora una scelta obbligatoria tesa a salvaguardare l’integrità di un pianoforte sul lungo periodo anche dopo un trasloco per questo è possibile pensare al trasporto di pianoforti con Bliss Moving in modo che diventi un’operazione sicura e senza stress.