Svolta nelle indagini sull’omicidio di Francesco Pio Maimone, il 18enne di Pianura ucciso nella zona degli Chalet di Mergellina lo scorso marzo mentre era in compagnia di due amici, raggiunto al petto da un colpo d’arma da fuoco esploso da Francesco Pio Valda, 20enne originario di Barra, nell’ambito di una lite per futili motivi. Un pestone che aveva sporcato la sua costosa sneakers bianca ha portato Valda a impugnare la pistola che aveva con sé e a sparare. Un colpo ha raggiunto al petto il 18enne, completamente estraneo alla lite, provocandone la morte.
I poliziotti della Squadra Mobile di Napoli identificarono immediatamente l’assassino in Francesco Pio Valda e lo arrestarono la mattina seguente nel Rione De Gasperi di Ponticelli, presso l’abitazione della nonna.
Nel corso della mattinata di giovedì 12 ottobre, sette persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile di Napoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a firma del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli. Tra i destinatari del provvedimento anche la sorella di Francesco Pio Valda, Giulia, e la nonna del giovane, Giuseppina Niglio, con la quale Valda viveva.
In carcere sono finiti: Salvatore Mancini, Giuseppe Perna, Pasquale Saiz e Rocco Sorrentino, mentre sono finiti agli arresti domiciliari Giuseppina Valda, Giuseppina Miglio e Alessandra Clemente. I sette sono accusati, a vario titolo, di detenzione di armi comuni da sparo e favoreggiamento, reati aggravati anche dalle modalità mafiose. Alcuni ne hanno favorito la fuga, immediatamente dopo i fatti, altri gli hanno fornito supporto e appoggio nelle ore successive, aiutandolo ad adoperarsi per rendersi irreperibile e chi invece a liberarsi della pistola.
Nel corso delle indagini della squadra mobile di Napoli è emerso che due gruppi si fronteggiarono nei pressi di uno chalet in Via Caracciolo per futili motivi: la lite era scoppiata per una scarpa sporca. A sparare fu Francesco Pio Valda, figlio di Ciro, elemento di spicco del clan Cuccaro ucciso in un agguato di camorra nel 2013.