La pietra è stata tra i primi materiali utilizzati dall’uomo per la realizzazione delle proprie abitazioni e ancora oggi la pietra naturale è una delle soluzioni più diffuse per il rivestimento di pareti sia interne che esterne, oltre che di pavimenti in uno stile tradizionale ed ecologico.
Se si punta su un design affascinante che strizzi l’occhio alla sostenibilità ambientale, la pietra naturale per rivestimenti esterni e per pareti interne offre vantaggi relativi alla facile adattabilità e usabilità, riuscendo a creare opere murali molto eleganti.
Un duplice vantaggio garantito dal fatto che la pietra naturale viene lavorata per essere adattata nel migliore dei modi agli ambienti, sia interni che esterni, preservando le sue principali caratteristiche che assicurano una serie di confort. In primis, la pietra naturale di per sè molto resistente e pertanto non risente dell’umidità, un vantaggio fondamentale perchè stronca sul nascere il rischio di problemi causati da muffe e insetti. Lo stesso discorso vale per le crepe, essendo il rivestimento in pietra un materiale incapace di deformarsi, un ulteriore vantaggio in caso di grandine o piogge.
Una delle principali caratteristiche della pietra naturale è soprattutto la sostenibilità: trattandosi di un materiale completamente naturale, non richiede processi di produzione o trasformazione troppo complessi o dannosi per l’ambiente. Inoltre, come detto, la pietra naturale è altamente resistente e durevole, e può durare per molti anni senza necessità di manutenzione.
Una serie di vantaggi ai quali si aggiunge il fascino che questo materiale aggiunge alle strutture architettoniche in termini di eleganza e design, Basta pensare ai tanti capolavori artistici realizzati con la celeberrima pietra di Trani. Una roccia carbonatica estratta in Puglia in area murgiana, dalle cave situate appunto nei pressi di Trani, utilizzata non solo per opere d’arte pugliesi, la più famosa delle quali è indubbiamente la Cattedrale di Trani, infatti è stata impiegata anche per il monumento di Cesare Bazzani eretto per celebrare la Vittoria della Prima guerra mondiale nella piazza di Forlì, o per la Casa del Fascio a Como, ma è anche molto apprezzata nell’edilizia privata. Notevole l’incremento del suo utilizzo nell’ambito del design e delle decorazioni di elementi d’interni quali caminetti, scalinate, rivestimenti di piscine e fontane. Resistente, versatile e che ben si abbina con qualsiasi tipo di arredo, è la scelta ideale per dar vita ad ambienti dall’eleganza intramontabile.
Le varie tipologie di marmo Trani si differenziano per estrazione, tonalità e segni distintivi; ecco alcune delle più famose e apprezzate in tutto il mondo:
- Biancone: famoso per le sue tonalità estremamente chiare.
- Serpeggiante: caratterizzato da lunghe venature sinuose che percorrono la lastra.
- Bronzetto: di colore beige chiaro, presenta poche e sfumate venature.
- Filetto Rosso: riconoscibile per le venature marcate di tonalità rosso/arancio.
Il Marmo Biancone proveniente dalle cave dell’Altopiano di Asiago, in particolare, è apprezzato per le peculiari tonalità con fondo bianco ghiaccio o fondo leggermente più caldo, il passaggio da un colore all’altro avviene durante l’estrazione dei blocchi dalla parte alta a quella bassa della cava. Questo lieve cambiamento di sfumature avviene in modo graduale lungo tutta la parete della cava stessa, rendendo ogni pezzo, ogni blocco, assolutamente unico.
Una menzione speciale, infine, la merita soprattutto il Travertino, utilizzato dagli antichi romani per realizzare templi, teatri ed anfiteatri, proclamato il materiale più in voga del 2023. Tant’è vero che questa varietà porosa di pietra calcarea è sempre più protagonista nell’arredamento.