Ennesima notte concitata nel parco Conocal di Ponticelli, teatro dell’ennesimo sussulto di camorra.
Alcuni abitanti del rione hanno contattato la nostra redazione per segnalare l’ennesima incursione armata in via al chiaro di luna, la strada in cui vivono alcune delle figure apicali della famiglia D’Amico, il clan radicato nel Conocal.
All’incirca una dozzina i colpi esplosi ad altezza d’uomo e che hanno danneggiato tre auto in sosta lungo la strada. Chiaro, ancora una volta, l’intento dei sicari di sparare puntando l’arma ad altezza d’uomo per stanare uno o più obiettivi. Sul posto sono intervenuti i poliziotti del commissariato di Ponticelli.
E’ il secondo mancato agguato nell’arco di circa due settimane: poco dopo l’una di lunedì 12 settembre, nel giorno del 50esimo compleanno del boss Antonio D’Amico, un commando fece irruzione lungo la stessa strada, teatro dell’ultimo raid andato in scena la notte scorsa. In quella circostanza furono esplosi 21 colpi e fu danneggiata un’auto.
Due incursioni armate a distanza ravvicinata nel fortino dei D’Amico, lungo la strada in cui vivono le figure più autorevoli del clan: appare ormai chiara l’intenzione di colpire un membro della cosca da parte di un commando che potrebbe non essere legato alla camorra ponticellese.