A Napoli arriva una delle mostre dell’arte contemporanea che sta conquistando l’Italia e il mondo: Balloon Museum che dal 22 settembre al 7 dicembre farà tappa alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Balloon Museum è un format creato da un team curatoriale che progetta e allestisce mostre d’arte contemporanea con opere che hanno l’aria come elemento distintivo.
Un viaggio tra installazioni fuori scala dalle forme inaspettate in cui l’interazione con lo spettatore è posta al centro dell’esperienza.
Arte da toccare quindi, da vivere e condividere, mai statica che crea una relazione innovativa con il fruitore, dando vita ad un percorso esperienziale di socializzazione.
Questo approccio non convenzionale alla cultura affascina e incuriosisce adulti e bambini, appassionati e curiosi e sta contribuendo ad affermare l’Inflatable Art come uno dei più acclamati movimenti Pop al mondo.
Nel Balloon Museum, le opere d’arte spaziano da installazioni monumentali a strutture più intime, tutte con l’aria come elemento predominante. Tra le più rilevanti troviamo:
- Dodecalis – Architects of Air
- Into the Rainbow – Ultravioletto
- Parcobaleno – Stefano Rossetti
- BATTLE OF CANNAE – Max Streicher
- ROSÂTRE – Penique Productions
- DEPOSITO VITTORIA – Penique Productions
- Giallo 368 – Penique Productions
- reSET THEORY – Plastic Fantastique
- ADA – Karina Smigla – Bobinski
- WHITE BOUNCY CASTLE – William Forsythe – Dana Capsersen – Joel Ryan
- Canopy – Pneuhaus & Bike Powered Events
- Never Ending Story – Motorefisico
- Cloud Swing – Lindsay Glatz with Curious Form
- Tholos – Plastique Fantastique
- Volatile Structure – Geraldo Zamproni
- Polyheadra – Karina Smigla- Bobinski
- Clown (STAR PATRICK) – Claire Ashley
- A Quiet Storm – Quiet Ensemble
Le città che hanno accolto il Balloon Museum
Il successo e l’unicità del Balloon Museum lo hanno portato in giro per il mondo, conquistando metropoli internazionali come New York, Londra, Los Angeles, Barcellona, Berlino, Miami, San Francisco, Vienna, Roma, Milano, Parigi, e Madrid. Ogni città ha offerto un palcoscenico unico, permettendo alle opere di interagire con architetture e paesaggi diversi, e di coinvolgere un pubblico sempre nuovo.