Siglato l’accordo tra Ferrero Italia e le organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil Uila-Uil sul premio agli obiettivi. Sulla base del vigente accordo integrativo aziendale, il premio dell’esercizio 2022/2023 legato agli obiettivi di produttività e di redditività porterà in media 2400 euro nelle buste paga di ottobre dei seimila dipendenti italiani dell’azienda dolciaria, divisi nei quattro stabilimenti di Alba, Balvano (Potenza), Pozzuolo Martesana (Milano) e Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino).
Per gli oltre quattromila lavoratori albesi, l’importo esatto è di 2390,30 euro lordi: il premio sarà erogato con le competenze del mese di ottobre e sarà defiscalizzato con un’aliquota sostitutiva del 10%. L’incentivo è stato determinato dall’andamento di due parametri: il risultato economico, unico per tutta l’azienda che incide per il 30 per cento; e il risultato gestionale, legato all’andamento di ogni stabilimento, che influisce sul restante 70 per cento.
Parte di questo premio sarà convertibile, a discrezione dei singoli dipendenti, in servizi alla persona (Flexible Benefits), nella misura di 300, 500 o 700 euro, credito spendibile, tre le altre, per acquistare buoni spesa, rimborsare le bollette di acqua, luce e gas, acquistare beni o servizi alla persona o la famiglia, dall’istruzione alla formazione, fino al rimborso delle spese mediche o convertibili in buoni benzina o previdenza complementare.
In una nota congiunta, l’azienda e le organizzazioni sindacali esprimono «piena soddisfazione per i risultati conseguiti, ponendo al centro l’attenzione e la tutela della persone, l’importanza dei legami sociali e riconoscono il ruolo strategico di consolidate e proficue relazioni industriali».