Dalle prime luci dell’alba oltre 800 operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza sono impegnati in due vaste operazioni interforze con modalità “Alto Impatto” nelle città di Roma e Napoli, con l’obiettivo di ripristinare la legalità in zone ad alta densità criminale e garantire ai cittadini una rafforzata presenza sul territorio delle forze dell’ordine. Nella Capitale l’attività, pianificata in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura e coordinata dalla Questura di Roma a cui prende parte anche la Polizia Locale di Roma Capitale, è localizzata nel quartiere di Tor Bella Monaca dove sono in corso perquisizioni tese alla ricerca di armi e droga in oltre 80 appartamenti in via dell’Archeologia. L’operazione, decisa nell’ultimo comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura, serve a ristabilire la legalità nel quartiere dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto, tra le altre cose, l’aggressione al prete antimafia Don Antonio Coluccia. Le operazioni sono seguite dall’alto da un elicottero che sorvola il quadrilatero di case popolari dove c’è una piazza di spaccio gestita dal clan Longo.
Nel capoluogo campano, si legge in una nota, l’attività è in corso di svolgimento nel quartiere Montecalvario, precisamente nella zona dei cosiddetti “Quartieri Spagnoli” ed è volta all’esecuzione di numerose perquisizioni e all’identificazione di persone e veicoli sospetti.
“Lo Stato si riappropria di quegli spazi che la criminalità pensa di possedere. Nulla è inespugnabile, questa è un’operazione di sicurezza interforze con Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza ed altri enti. Nel corso del servizio stiamo monitorando anche gli immobili occupati abusivamente” ha affermato Francesco Rattà, Vicario del Questore di Roma.
Non solo droga. Nel corso del blitz interforze a Tor Bella Monaca è stato trovato anche denaro in contante che è stato sequestrato. Lo ha riferito il vicario del questore di Roma, Francesco Rattà, presente sul posto. “Adesso faremo accertamenti per stabilire la provenienza dei soldi”, ha detto. Nel corso dell’operazione sono state smurate diverse casseforti con l’aiuto dei vigili del fuoco e abbattute barriere come porte in ferro chiuse a chiave all’interno dei palazzi.