Un bonus benzina per tutelare gli automobilisti dalla corsa dei prezzi dei carburanti e nuovi sostegni per arginare il caro bollette. Parte da queste misure, e dall’obiettivo prioritario di aiutare i redditi bassi, la sfida d’autunno del governo. Strade che corrono parallele al lavoro di preparazione della manovra che entra ora nel vivo con una serie di appuntamenti cruciali culminando a fine mese con la definizione delle risorse davvero disponibili.
In cima alle emergenze c’è l’aumento dei prezzi della benzina. L’idea cui si lavora resta quella di un bonus carburanti, pensato soprattutto per i redditi più bassi: ci si concentra sull’individuazione dello strumento più adeguato e della potenziale platea e l’interlocuzione avviata nell’ultimo Consiglio dei ministri potrebbe prendere un’accelerazione in una delle prossime riunioni.
A fine mese scadono i sostegni per il caro bollette, compresa la proroga del bonus sociale. E il governo è già al lavoro per studiare le prossime mosse.
Il lavoro sulla manovra intanto parte dalla certezza dei capisaldi: taglio del cuneo, sostegno ai redditi più bassi, attenzione massima alle famiglie e alla natalità.