“Quando muore un infame bisogna festeggiare”, “Questa è la fine che fanno gli infami”: queste le frasi che accompagnano gli ultimi video pubblicati su uno dei profili TikTok riconducibili al clan De Micco di Ponticelli.
Il primo filmato, tratto dalla fiction “Il clan dei camorristi”, ritrae un gruppo di malavitosi che spiega come e perché sia cosa buona e giusta festeggiare dopo aver ucciso un “infame”.
Il secondo, invece, ripropone la scena di un agguato. Un commando di sicari che si accanisce contro l’obiettivo designato. Un copione inscenato molto spesso anche dalla camorra nella vita reale.
Tra gli hashtag, ancora una volta, spicca l’assenza della doppia “X”, simbolo identificativo del clan De Martino.
Due frame, pubblicati a distanza ravvicinata, che confermano il presagio percepito dai cittadini che temono che di qui a poco tra le strade del quartiere possa andare in scena la replica dei De Micco all’agguato al quale è sopravvissuto Ciro Naturale, il 46enne subentrato a Marco De Micco nella reggenza dell’omonimo clan in seguito al suo arresto.
Una narrazione che diventa sempre più insistente ed esplicita sui social network, da quando Naturale è stato dimesso dall’ospedale ed è tornato a Ponticelli, quella che a tutti gli effetti sembra annunciare l’imminente vendetta dei De Micco all’agguato subito dal reggente del clan. Intorno alla sua figura, affiliati e membri della famiglia De Micco continuano a fare quadrato, mentre la rottura con i De Martino è ormai palese. Il ricorrente riferimento agli “infami” in quest’ottica appare un chiaro riferimento alle circostanze in cui è maturato l’agguato che lo scorso 8 luglio ha ferito gravemente Naturale mentre si trovava in via Carlo Miranda, uno dei tanti fortini del clan De Micco e che potrebbe essere scaturito da un atto di epurazione interna che si sarebbe poi tradotto nell’evidente rottura tra i cosiddetti “Bodo” e gli “XX”.
Non è un segreto infatti che in seguito alla scarcerazione del ras Francesco De Martino, incomprensioni e dissidi tra i cosiddetti “XX” e Ciro Naturale fossero all’ordine del giorno, ma per sua stessa ammissione, l’erede di Marco De Micco si adoperava per preservare un equilibrio, tenendo conto degli omicidi compiuti da Antonio De Martino, primogenito di Ciccio ‘o pazzo e che hanno contribuito a consacrare e consolidare l’egemonia dei De Micco a Ponticelli. Di recente, però, lo scenario sarebbe drasticamente mutato così come sottolinea l’ormai palese scissione tra i due clan.
Gli abitanti del quartiere più attenti all’evoluzione delle dinamiche camorristiche, temono che il clima introdotto dal ritorno a Ponticelli di Ciro Naturale possa tradursi ben presto in un’escalation di violenza tra le strade del quartiere, non appena gregari e figure di spicco di ambedue le fazioni camorristiche rientreranno dalle vacanze.