• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 31 Maggio, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Ponticelli, il nuovo clan egemone era pronto a uccidere per imporre il pizzo

Luciana Esposito di Luciana Esposito
10 Agosto, 2023
in Cronaca, In evidenza
0
Ponticelli, un anno di camorra: nel 2022 lo Stato ha vinto, decapitati due clan
Share on FacebookShare on Twitter

La ferocia che ha contraddistinto l’operato del nuovo cartello egemone a Ponticelli trapela in tutta la sua nitida crudeltà nelle circa 100 pagine che argomentano i nove arresti recenti.

ADVERTISEMENT

Un sentore più che palpabile tra le strade del quartiere orientale della città di Napoli, non solo quando il clan ha impugnato le armi per uccidere o compiere “stese”. Il senso di prevaricazione che il cartello nascente era riuscito a disseminare a suon di gesta efferate rendeva più che credibili le minacce di morte indirizzate alle vittime taglieggiate per intimargli di cedere al ricatto estorsivo. E non solo. I membri del sodalizio hanno seguitato a minacciare un ristoratore che si era rifiutato di pagare e li aveva denunciati proprio per intimargli di tornare sui suoi passi e ritirare la denuncia.

Le manette sono scattate per Cristian Alberto, 25 anni, Giuseppe De Martino, 32 anni, Salvatore De Martino, 26 anni, Salvatore De Micco, 42 anni, Gianluca Di Paola, 34 anni, Mario Noto, 34 anni, Giovanni Prisco, 26 anni, Bartolo Zuccoia, 27 anni, Germano Iavarone, 21 anni, accusati di tentata estorsione, intralcio alla giustizia, detenzione e porto di arma comune da sparo, tutti con l’aggravante del metodo mafioso e di aver agito per agevolare l’attività e gli scopi di associazioni camorristiche. Nella fattispecie, i nove soggetti sono ritenuti contigui al cartello camorristico nato contestualmente al termine della strategia militare che tra febbraio e aprile ha fatto registrare una serie di morti eccellenti: “il ribelle” Federico Vanacore e Bruno Solla, uno dei pochi superstiti del clan De Luca Bossa. Su questa scia di sangue è nata la fusione tra i De Micco-De Martino di Ponticelli, i fedelissimi Mazzarella di San Giovanni a Teduccio e gli Aprea di Barra, un tempo alleati dei Minichini-De Luca Bossa-Rinaldi.

Nel contesto malavitoso gli scenari mutano rapidamente, al pari delle alleanze, soprattutto quando il vento soffia a favore di quello che un tempo era il nemico da osteggiare. Un’azione sinergica necessaria per affermare l’egemonia sul territorio e sulle attività commerciali, quella nata tra i barresi e i “ponticellari”, concetto rimarcato proprio dagli estorsori con una frase esplicita: “a Barra abbiamo fatto una sola cosa con Ponticelli”. Un’alleanza che ha cambiato radicalmente l’assetto camorristico nei due quartieri confinanti e che ha notevolmente rafforzato l’egemonia dei De Micco-De Martino a Ponticelli e degli Aprea a Barra.

Tetminata la stagione degli agguati, scandita da morti eccellenti volute per consolidare il controllo del territorio e consacrare il potere dei famigerati “Bodo-XX” a Ponticelli, ha preso il via la strategia del terrore che ha portato il cartello nascente a praticare estorsioni tanto ingenti quanto violente, così come trapela dal calvario subito dal ristoratore vollese che ha messo nero su bianco tutte le fasi che hanno scandito il suo incubo.

Un provvedimento necessario, quello che ha fatto scattare le manette per diverse figure di spicco dell’organizzazione, non solo per tutelare l’imprenditore finito nel mirino della cosca che aveva praticato una richiesta estorsiva di 10mila euro, ma anche per fermare l’escalation di violenza che si stava pericolosamente registrando tra le strade di Ponticelli nelle ultime settimane e dalla quale trapelava una politica del terrore perfettamente in linea con i principi ispiratori che hanno portato alla nascita del mostro a tre teste che troneggiava sulla periferia orientale di Napoli.

ADVERTISEMENT
Prec.

Pokémon: il fenomeno dagli anni 2000 ad oggi 

Succ.

Geolier in concerto a Caserta il 25 settembre a Un’Estate da BelvedeRE

Può interessarti

Minacce sui social alla figlia della premier Meloni: “ti auguro lo stessa fine di Martina”
In evidenza

Minacce sui social alla figlia della premier Meloni: “ti auguro lo stessa fine di Martina”

31 Maggio, 2025
Camorra, le storie dei boss morti in carcere
Cronaca

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

30 Maggio, 2025
Ponticelli: 4mila mascherine rubate ad un’associazione di volontariato. 2 persone denunciate dai Cc
Cronaca

Volla: Carabinieri arrestano 32enne dopo inseguimento nel rione Conocal

30 Maggio, 2025
Afragola: Martina uccisa a 14 anni dall’ex fidanzato 
Cronaca

Femminicidio ad Afragola, Alessio confessa: «Martina ha rifiutato il mio abbraccio e l’ho colpita di spalle»

30 Maggio, 2025
Tangenti e lavori gratis imposti a imprenditore edile per conto dei Veneruso: due fermi nel napoletano
Cronaca

Arrestato a Pompei l’imprenditore latitante Pasquale Capuano

30 Maggio, 2025
Così il ras della droga di Ponticelli chiese aiuto ai carabinieri di Cercola: “temo un agguato, arrestatemi”
Cronaca

Pollena Trocchia: perseguita l’ex compagna davanti alla figlia di tre anni, 34enne arrestato dai Carabinieri

30 Maggio, 2025
Succ.
Geolier in concerto a Caserta il 25 settembre a Un’Estate da BelvedeRE

Geolier in concerto a Caserta il 25 settembre a Un’Estate da BelvedeRE

Ultimi Articoli

Accessibilità, aperture straordinarie e comfort: le novità estive del Museo Cappella Sansevero

Domenica 1 e lunedì 2 giugno: musei visitabili gratuitamente

di Redazione Napolitan
31 Maggio, 2025
0

Il prossimo fine settimana, con le due aperture gratuite di domenica 1 e lunedì 2 giugno offre una nuova occasione per tornare a...

Minacce sui social alla figlia della premier Meloni: “ti auguro lo stessa fine di Martina”

Minacce sui social alla figlia della premier Meloni: “ti auguro lo stessa fine di Martina”

di Redazione Napolitan
31 Maggio, 2025
0

Un grave episodio ha scosso l'opinione pubblica italiana: un docente campano, dipendente del Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM), ha...

Femminicidio 14enne di Afragola, Meloni: “mi sento disarmata”

Femminicidio 14enne di Afragola, Meloni: “mi sento disarmata”

di Redazione Napolitan
31 Maggio, 2025
0

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso profondo dolore per la tragica morte di Martina, la 14enne vittima di...

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

Camorra, le storie dei boss morti in carcere

di Redazione Napolitan
30 Maggio, 2025
0

Nel corso degli anni, diversi esponenti di spicco della camorra hanno perso la vita durante la detenzione. Questi decessi, avvenuti...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?