Il Golden Retriever è un cane molto protettivo. Nel corso della sua vita, è in grado di stabilire legami profondi con il suo nucleo famigliare. Si affeziona velocemente e sviluppa un senso di appartenenza al “branco”. L’episodio che vi proponiamo mette in evidenza questo aspetto. Ci tre protagonisti sulla scena: un cane, un bambino e un adulto.
Un Golden Retriever ha stupito tutti con la sua dolcissima reazione. Il gesto nei confronti del bambino è incredibile.
I cani sanno essere dolcissimi con i loro amici umani. Mostrano una forte empatia, soprattutto quando hanno a che fare con i bambini. Avvertono il bisogno di proteggerli dai pericoli, proprio come farebbero con i loro cuccioli. Non li vedono solo come compagni di gioco, ma come membri del branco da tutelare da ogni punto di vista.
Il filmato immortala proprio la tenera reazione di un Golden Retriever che crede che il piccolo di casa sia in difficoltà. Ovviamente, non si tratta di un rischio reale, ma il cane non può sapere di essere ripreso. Il padrone sta solo cercando di metterlo alla prova per capire cosa accadrà in quella determinata situazione. Nel giro di poche ore, l’accaduto ha suscitato varie emozioni.
L’uomo, senza esitazione alza la voce, fingendo di sgridare il piccolo. Poi si avvicina a lui e, con la mano, lo colpisce delicatamente sulla felpa. La reazione dell’animale è immediata. Si erge subito in difesa del suo “padroncino”, collocandosi tra lui e il minaccioso interlocutore. Alla fine, decide di stringere tra le zampe il bimbo, probabilmente per aumentare il livello di protezione. Non molla la presa neanche quando le urla diventano più forti. Continua a mantenere la posizione, con tutto il coraggio in suo possesso.
Il gesto dolcissimo non è affatto passato inosservato. Questo dimostra come anche i cani siano perfettamente in grado di prendersi cura della loro famiglia. Quello che colpisce è la capacità di creare un equilibrio. Il Golden Retriever, anche se si espone con un piccolo ringhio, non attacca l’uomo, ma veste i panni di intermediario. La scelta adottata, decisamente intelligente, non è da tutti gli esseri umani. C’è ancora molto che le persone devono imparare dagli animali per aumentare la loro capacità di gestire le emozioni.