Il caldo africano, che ha tenuto l’Italia sotto scacco per circa tre settimane, sembra aver finalmente ceduto il passo a temperature più miti. Ma quando ci si può aspettare il suo ritorno? Ecco le previsioni meteo per i prossimi giorni.
Il baricentro dell’Anticiclone Africano si è notevolmente ritirato, lasciando l’Italia dopo un lungo periodo di dominio. Le temperature torride, che hanno raggiunto punte di 45-46 gradi in alcune zone del Centro-Sud e delle Isole, sono ora un lontano ricordo. Grazie all’arrivo di correnti nord-occidentali, i valori termici sono tornati più o meno alla norma del periodo, rendendo il clima finalmente più gradevole da nord a sud.
Attualmente, l’area mediterranea è sotto l’influenza di una struttura anticiclonica di origine oceanica, che porta un caldo moderato, senza gli eccessi tipici dell’alta pressione africana. Nei prossimi giorni, in particolare nel fine settimana, il promontorio nord-africano si estenderà marginalmente verso il Centro-Sud, portando un caldo leggermente più intenso.
Tuttavia, non si prevede una vera e propria ondata di calore: l’Anticiclone Africano non si espanderà verso l’Italia per un periodo prolungato. Si tratterà solo di un afflusso temporaneo di aria più calda sub-tropicale, che non avrà nulla a che vedere con l’intensa ondata di calore delle settimane passate. Le temperature supereranno i 32-33 gradi, con picchi di 37-38 gradi sulle due Isole Maggiori e al Sud, in particolare nelle aree interne di Puglia e Basilicata. Un caldo a tratti intenso, ma non estremo.
La prossima settimana dovrebbe iniziare con un caldo moderato e temperature generalmente non oltre i 33-34 gradi su gran parte d’Italia. Solo in Sicilia potrebbe fare un po’ più caldo, ma le temperature torride dell’ultimo periodo sembrano essere definitivamente alle spalle. In conclusione, non si prevede il ritorno del caldo estremo sulla nostra penisola. Secondo le proiezioni dei modelli, nessuna ondata di calore interesserà l’Italia almeno fino al 4-5 Agosto.
In conclusione, nonostante la possibilità di nuove avvezioni di aria calda o molto calda di origine africana, è improbabile che queste possano raggiungere l’intensità e la durata dell’ondata di calore vissuta a Luglio. Per ora, sembra che il meteo ci riservi un clima più vivibile.