Una chitarra ‘contesa’ da due giovani artisti diventa uno strumento di condivisione di progetti artistici e – forse – di vita. Si chiama “Un po’ per uno” ed è il cortometraggio presentato questa mattina al Giffoni Film Festival durante la visita alla Multimedia Valley del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Lo short movie, infatti, è stato realizzato da Giffoni Innovation Hub e Giffoni Experience, per la prima volta in collaborazione con il Comune di Napoli per l’iniziativa “La Voce dei Giovani”, con la partecipazione di La Doria. Coinvolti gli studenti dell’istituto Alfonso Casanova di Napoli, vincitori di un contest sulla scrittura creativa per il cinema, finalizzato a produrre e distribuire un cortometraggio partendo da un soggetto realizzato proprio dagli studenti. A loro il compito di raccontare una peculiarità della loro città, costruendo uno storytelling capace di mettere in evidenza l’unicità e la bellezza di Napoli. È da qui che nasce ‘Un po’ per uno’ del regista Emanuele Vicorito.
“Alla base di questo corto – ha spiegato il regista e attore alla Dire – c’è il tema della condivisione. Proviamo a raccontarla attraverso la musica e attraverso uno strumento, la chitarra: i due protagonisti prima si trovano a litigare, ma poi è la stessa potenza della musica e, quindi, della condivisione, a unire quelle due persone, aiutandole e scoprire alcuni parti di sé, i loro punti di forza, soprattutto”. Lavorare con l’intuizione e il lavoro degli studenti del Casanova “è stato un privilegio – ha detto Vicorito -. Loro sono stati molto bravi e il mio intento era riportare la loro idea sullo schermo. È entusiasmante, poi, presentare il corto qui a Giffoni, davanti a una platea di giovani. Per me significa emozionarsi tanto”.
Anche Manfredi ha partecipato alla proiezione in anteprima di ‘Un po’ per uno’. “Il messaggio che viene fuori – ha raccontato – è un messaggio di comunità. In un mondo dove ci sono tante divisioni e solitudini, alla fine i ragazzi ci chiedono un messaggio di comunità, di stare insieme, di condividere, di non lasciare indietro nessuno. Credo che questo sia un messaggio molto positivo, di futuro, che ovviamente riguarda anche noi perché abbiamo lasciato a loro un mondo troppo diviso. E loro, a Napoli che è la città della condivisione, ci chiedono di continuare a stare insieme. Mi auguro che tutti possano vedere “Un po’ per uno” perché rappresenta uno sguardo importante dei giovani su Napoli”.
Tanti i ragazzi intervenuti nella sala Blu – Impatto Giovani della Multimedia Valley, che hanno posto domande al sindaco: “loro sono sempre sul pezzo – ha commentato Manfredi -. Venire a Giffoni è sempre molto bello, tornare qua è come tornare a casa”.
FASCIONE: “GIFFONI IMPORTANTE VETRINA PER LA CAMPANIA”
“Giffoni è una piattaforma aperta di innovazione, di collaborazione, aperta anche a livello internazionale, oltre che capace di raccordarsi con tutti i giovani e con gli altri player del territorio. Qui si sviluppano nuove idee, si prototipizzano, si portano a soluzione, diventano prodotti. Giffoni è una fabbrica dell’innovazione, qui si trovano soluzioni anche per rispondere alle sfide poste dalle grandi aziende e questo matching tra start-up, soluzioni innovative e grandi aziende è un modo straordinario per innescare l’innovazione all’interno delle filiere industriali”. Lo ha spiegato alla Dire l’assessora a Ricerca, Innovazione e Start up della Regione Campania Valeria Fascione, ospite della 53esima edizione del Giffoni Film Festival.
“Giffoni – ha aggiunto – è una vetrina per la Regione Campania, un progetto a cui siamo tutti affezionati, un format che porta la Campania nel mondo, perché tutti conoscono Giffoni. A me piace tanto anche questa piattaforma collaborativa che c’è qui, con tante strutture internazionali che lavorano insieme a Giffoni: c’è uno scambio continuo, anche con una mobilità di giovani, di ragazzi che vengono qui, mentre i nostri giovani vanno in giro per il mondo, si scambiano idee, esperienze, un’apertura mentale che fa bene a tutti e ai ragazzi in primis”.
“Giffoni – ha osservato ancora Fascione – va sostenuta, noi lo facciamo sempre con piacere, e in particolare anche con le attività di più diretta connessione con il mio assessorato. Ad esempio, si è chiuso da poco un bellissimo progetto che abbiamo finanziato, con percorsi di accelerazione fatti proprio dai giovani per i giovani”.