• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 30 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

PEC obbligatoria da luglio: tutto quello che c’è da sapere

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
19 Giugno, 2023
in News
0
PEC obbligatoria da luglio: tutto quello che c’è da sapere
Share on FacebookShare on Twitter

Il 6 luglio è una data da cerchiare in rosso sul calendario per quanto riguarda le comunicazioni con la Pubblica amministrazione. Ci sono infatti delle novità in arrivo e riguardano la Pec, già consigliata e a breve addirittura obbligatoria per certi aspetti.

ADVERTISEMENT

Cos’è Inad: le novità in arrivo

Le comunicazioni con la Pubblica amministrazione cambiano completamente, dicendo di fatto addio al sistema delle raccomandate. Ciò avviene grazie a Inad, ovvero l’Indice nazionale dei domicili digitali.

Tutti i cittadini hanno la possibilità di registrare la propria Pec, che sta per Posta elettronica certificata. Un sistema che consente di ricevere qualsiasi comunicazione ufficiale in tempo reale, riducendo i tempi d’attesa e soprattutto i costi. Una manovra che punta a facilitare il dialogo tra cittadini e amministrazione, spesso interrotto da lunghe attese, mancate consegne e non solo. Ciò è possibile grazie al fatto che la Pec, per chi non lo sapesse, ha valore legale, il che vale per qualsiasi forma di comunicazione avvenga tramite questo mezzo.

Dalle multe agli accertamenti fiscali, tutto verrà stipato in una sola casella di posta, offrendo al cittadino un sistema di gestione decisamente migliore rispetto a quello attuale. Basti pensare a quanto sia ben più conveniente poter usufruire di un sistema di notifica in tempo reale. Addio all’attesa del postino e l’ansia di non essere in casa al momento della notifica. Addio alle code negli uffici postali per ritirare una o più raccomandate. Il mondo digitale va sfruttato a pieno e la Pubblica amministrazione italiana pare aver finalmente compreso tale necessità.

Avere una Pec è dunque obbligatorio per riuscire a ottenere questo genere di servizio. In alternativa il sistema delle raccomandate resta ovviamente attivo, anche se nel prossimo futuro sarà probabilmente pensionato.

Come registrare una Pec

La conversione digitale è un processo che può spaventare, soprattutto per quanto riguarda certe fasce d’età. Si ha l’impressione che la gran voglia di tecnologia sia eccessiva e inutile, ma in realtà in questo caso i vantaggi sono palesi, come detto.

Ecco come riuscire a registrare il proprio indirizzo Pec in pochi e semplici passaggi. Occorre accedere al sito domiciliodigitale.gov.it, selezionando “Attiva il tuo Domicilio”. Si ricorda che tutto avrà valore dal 6 luglio ma sarebbe il caso di anticipare il procedimento, evitando anche di confrontarsi con un sito preso d’assalto da migliaia di utenti al “day one”.

La sezione citata, Attiva il tuo Domicilio, richiede di verificare l’identità dell’utente. Ciò avviene ovviamente tramite Spid, ancora in funzione dopo la riconferma dispendiosa da parte del governo Meloni. In alternativa è possibile sfruttare i sistemi Cie o Cns per la registrazione. Il gioco è quasi fatto e il sistema richiede, quindi, di indicare il proprio indirizzo di Pec, che diventerà così il proprio domicilio digitale ufficiale. L’inserimento nel registro permetterà così alla Pubblica amministrazione di verificare la presenza di un codice specifico prima dell’invio di qualsiasi forma di comunicazione, optando per il digitale immediato invece del lento cartaceo.

Abbiamo detto come la Pec sarà obbligatoria dal 6 luglio 2023, al fine di ottenere comunicazioni digitali da parte della Pa. Chiunque non voglia aderire si ritroverà a sopportare i tempi d’attesa delle raccomandate, con i relativi costi di gestione. Basti pensare a quanto paghiamo in più su ogni singola multa. Il rischio corso è quindi quello di pagare somme in realtà non necessarie e restare indietro, il che è un gravoso danno soprattutto per i professionisti.

Da sottolineare, inoltre, come questo strumento sia valido tanto per ricevere comunicazioni quanto per inviarle. Un aspetto importante soprattutto sotto l’aspetto del tempo e dei soldi risparmiati. Un modo per eliminare l’intermediario che spesso non fa che complicarci la vita, l’ufficio postale, agendo in prima persona o tramite commercialista o Caf.

ADVERTISEMENT
Prec.

Minaccia, picchia e violenta una parente: arrestato 49enne affiliato a un clan nel napoletano

Succ.

Ponticelli: dalle auto a noleggio alle parole in codice, le strategie dei “Bodo-XX”

Può interessarti

Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia
In evidenza

Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia

30 Ottobre, 2025
Epidemia di salmonella e pomodorini siciliani: cosa dicono i report dell’UE
News

Epidemia di salmonella e pomodorini siciliani: cosa dicono i report dell’UE

30 Ottobre, 2025
Napoli saluta James Senese: l’ultimo applauso al maestro del “Neapolitan Power”
News

Napoli saluta James Senese: l’ultimo applauso al maestro del “Neapolitan Power”

30 Ottobre, 2025
Regionali Campania, il paradosso degli “impresentabili”: il caso De Micco e le contraddizioni di Conte
In evidenza

Regionali Campania, il paradosso degli “impresentabili”: il caso De Micco e le contraddizioni di Conte

28 Ottobre, 2025
Quotazioni azioni Amazon: tutto quello che c’è da sapere
News

Amazon pronta a licenziare 30.000 dipendenti: il più grande taglio nella storia aziendale

28 Ottobre, 2025
Covid e influenza: come distinguere i sintomi
News

Influenza 2025, gli esperti: “Più casi in arrivo”, ecco come difendersi

28 Ottobre, 2025
Succ.
Ponticelli: dalle auto a noleggio alle parole in codice, le strategie dei “Bodo-XX”

Ponticelli: dalle auto a noleggio alle parole in codice, le strategie dei "Bodo-XX"

Ultimi Articoli

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La regione Campania si prepara a un peggioramento significativo delle condizioni meteo in concomitanza con la notte di Halloween: è...

Tecnologia delle macchinette nei giochi d’azzardo nell’arte e nella cultura napoletana moderna 

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nel centro di Napoli, si potrebbe dire che la tecnologia delle macchinette da gioco d’azzardo abbia preso una piega curiosamente nuova, sfociando quasi nel simbolico. A pensarci, questeapparecchiature hanno stravolto in parte lo scenario cittadino, finendo per modificare anche il modo in cui si vive la notte, mescolando qualcosa di tradizionale e, insieme, molto moderno. I dati – almenoquelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il 2023 – parlano di un’espansione notevole: più di 23.000 terminali attivi tra VLT e versioni classiche, solo in Campania.   Non...

Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia

Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Il Senato ha approvato la riforma costituzionale che introduce la separazione delle carriere tra magistrati “giudicanti” (i giudici) e magistrati “requirenti” (i...

Epidemia di salmonella e pomodorini siciliani: cosa dicono i report dell’UE

Epidemia di salmonella e pomodorini siciliani: cosa dicono i report dell’UE

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Le autorità europee della salute — in particolare la European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) e la European...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?