Se siete genitori da qualche anno saprete bene che i vostri figli potrebbero soffrire nel corso del tempo di patologie odontoiatriche, in particolar modo nell’età pediatrica che va dai 5 ai 14 anni.
In questa fase della crescita è molto frequente che a causa di conformazione genetica e piccole cattive abitudini i bambini possano presentare disturbi ai denti, a partire dalle carie più comuni per arrivare alle malocclusioni dentali e gengiviti.
I dati dell’Oms, che potrete consultare in modo approfondito cliccando qui, affermano che un numero compreso tra il 60% e il 90% dei bambini in età pediatrica presenta carie dentali e per questo motivo è caldamente suggerito effettuare dei controlli periodici con un odontoiatra di fiducia per riuscire a prevenire tali fenomeni e a curarli prima che possano provocare eccessivi fastidi e dolori.
Nelle prossime righe del nostro articolo cercheremo così di fornirvi una panoramica delle principali problematiche che si devono affrontare nell’età citata, grazie anche all’aiuto dello Studio Lorello, studio odontoiatrico con sede a Padova di cui potrete visitare al seguente indirizzo https://www.dentistalorellopadova.it/ il sito web. Tramite la pagina citata potrete leggere numerosi approfondimenti relativi alle patologie dentali più comuni per bambini e adulti e prenotare anche eventualmente una visita per riuscire a identificare e prevenire eventuali problemi per la vostra salute dentale.
Carie dentali: i sintomi principali
Come accennato, una delle principali problematiche riguarda le carie dentali. Normalmente in fase iniziale non si evidenzia un particolare dolore e per questo motivo è consigliato effettuare controlli periodici prima che possano peggiorare.
La carie inizia ad intaccare lo smalto e con il passare del tempo arriva alla polpa del dente. Per comprendere meglio l’argomento vi suggeriamo anche di visitare questa pagina dove troverete una preziosa infografica che vi mostrerà in modo molto semplice la composizione di un dente.
Nella fase intermedia la carie va ad intaccare la dentina e si iniziano così a riscontrare i primi segnali, come la formazione di linee scure che diventano delle vere e proprie piccole cavità dove si accumula cibo o materia dentale disfrefata.
In questa fase è possibile iniziare ad avvertire i primi sintomi, tra cui l’indolenzimento nel caso alimenti o bevande tocchino l’area interessata, infiammazioni nella zona circostante alla carie e eventuale alito sgradevole. [1]
Come si curano le carie e come possiamo prevenirle
Le principali metodologie di cura riguardano l’otturazione, almeno fino a quando la carie viene affrontata in tempo. Nel caso invece raggiunga la polpa, questo rimedio non è più utile e si procede normalmente con la devitalizzazione del dente interessato.
Nella cura di questo fenomeno la prevenzione ha un ruolo fondamentale.
È molto consigliato sviluppare al massimo l’insegnamento e l’attenzione del piccolo verso la propria igiene dentale, cercando così di acquisire la metodologia più adatta per pulire i propri denti. Inoltre è molto utile effettuare una pulizia dentale periodica con un odontoiatra, in modo da rimuovere eventuali accumuli di sporcizia e tartaro che favorirebbero la loro formazione.
Seguendo questi semplici consigli sarà così possibile riuscire a prevenire e curare le carie in tempo, prima che possano degenerare in fenomeni molto più complessi e difficili da affrontare, come ad esempio le gengiviti croniche nel caso arrivino a colpire anche le gengive. [2]
Disclaimer: “Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”
Fonti:
[1] www.my-personaltrainer.it/carie-dentale.html
[2] www.humanitas.it/malattie/carie/