Nella Giornata Internazionale della Famiglia, Amadeus e Giovanna Civitillo insieme a Cristina Parodi hanno inaugurato a Napoli la Casa del Sorriso di Fondazione CESVI, struttura dedicata alla promozione dei diritti dell’infanzia e alla prevenzione di povertà educativa e trascuratezza, fornendo accoglienza, protezione e percorsi specifici per minori e famiglie. In Italia l’organizzazione ha già aperto una Casa a Bari, nell’ambito del Programma che coinvolge vari Paesi del mondo, e nei prossimi mesi inaugurerà la struttura di Siracusa. Presente in questo importante momento Cristina Parodi, storica ambasciatrice di CESVI, madrina dell’evento e profonda conoscitrice delle Case del Sorriso della Fondazione nel mondo. Ospite dell’inaugurazione Amadeus, già presente all’apertura dello spazio di Bari, che ha preso parte al taglio del nastro in videocollegamento insieme alla moglie Giovanna Civitillo, a dimostrazione del legame particolare con la città campana. La Casa del Sorriso di Napoli è nata anche grazie ai fondi – oltre 500mila euro – raccolti, a dicembre 2021 e nella prima settimana di gennaio 2022, nella trasmissione “I soliti Ignoti” condotta proprio da Amadeus su Rai1. CESVI attraverso il prezioso impegno di RAI per la sostenibilità – ESG ha così potuto intensificare le attività di supporto ai minori, portando anche in Italia il Programma Case del Sorriso: progetti specifici che mirano a costruire percorsi di protezione e rendere i più piccoli artefici del proprio futuro.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) stima che nel mondo 55 milioni di persone sotto i 18 anni subiscano maltrattamenti. In Italia, oltre 400mila minori sono in carico ai servizi sociali, di cui oltre 77mila vittime di maltrattamenti, da quelli psicologici agli abusi sessuali. Secondo il Comune di Napoli, il 39% dei 5.267 bambini e ragazzi assistiti dai servizi sociali ha subito maltrattamenti, spesso in famiglia.
La Campania, emerge dall’Indice regionale sul maltrattamento all’infanzia in Italia[1] curato da CESVI, è la Regione italiana in cui essere bambini è più rischioso. Occupa infatti la 20esima e ultima posizione nell’indice sia per quanto riguarda i fattori di rischio, sia la disponibilità di servizi di prevenzione e cura, in entrambi i casi invariata dal 2021. La precedono Puglia (17°), Calabria (18°) e Sicilia (19°), mentre in testa sono, nell’ordine, Emilia-Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto.
“È per me un onore partecipare all’inaugurazione della nuova Casa del Sorriso di CESVI a Napoli e vedere, come a Bari, l’entusiasmo e la passione delle bambine e dei bambini, e anche delle loro famiglie, che qui trovano ascolto, conforto, opportunità per vivere una vita piena e ricca di speranza” ha dichiarato Amadeus. “Sono molto fiero che tutto questo possa avvenire anche grazie al sostegno della mia trasmissione “I soliti Ignoti” e dell’impegno della Rai per cause di primaria importanza come questa. Giovanna ed io siamo particolarmente legati a questa città e ringraziamo di cuore CESVI per il suo impegno a favore delle persone più fragili di Napoli” ha concluso il presentatore.
“Sono orgogliosa di essere presente in questo momento di particolare importanza per CESVI, un’organizzazione al fianco della quale sono fiera di essere da sempre” ha detto Cristina Parodi. “Ho potuto vedere con i miei occhi l’incredibile impegno di CESVI per i bambini e le bambine di strada e vittime di violenza nelle Case del Sorriso in Zimbabwe, India, Perù, Brasile, Haiti e Sudafrica, e l’apertura di questa struttura a Napoli oggi conferma la capacità e la competenza di CESVI al servizio dei più fragili, anche nelle aree più complesse e bisognose del nostro Paese” ha dichiarato Parodi.
La Casa del Sorriso di Napoli si trova nel quartiere San Pietro a Patierno. Accoglie minori e famiglie vulnerabili della zona, dove si sommano fattori di rischio come la disoccupazione, le gravidanze precoci al 14,9%, l’alto tasso di dispersione scolastica. Nello spazio multifunzionale, gestito da CESVI con la Cooperativa Sociale Il Grillo Parlante, sono promosse attività di sostegno psicologico, ascolto e orientamento, di supporto alla genitorialità, laboratori sportivi, psicomotori, artistico-espressivi, proposte educative e percorsi personalizzati per sviluppare e potenziare le proprie risorse.
“Con il Programma Case del Sorriso vogliamo “dare un tetto di speranza” a quei bambini costretti in situazioni di emarginazione e disagio che si sentono soli e hanno perso tutto, vogliamo offrire loro protezione e amore, creare opportunità per un futuro in cui possano realizzarsi e vedere rispettati i propri diritti fondamentali”, ha detto Roberto Vignola, vice direttore generale di CESVI. “Entro la metà del 2023 – ha proseguito – avremo avviato cinque Case del Sorriso in Italia, dove accogliere bambine e bambini fragili provenienti da contesti urbani periferici segnati da povertà economica, educativa e culturale”.
Le Case del Sorriso di Fondazione CESVI sono presenti in diversi Paesi del mondo, dove offrono programmi dedicati all’infanzia e alle persone in situazioni di fragilità, in contesti di povertà e nelle periferie degradate delle grandi città. Le strutture sono attive in Brasile, ad Haiti, in India, Sudafrica, Perù e Zimbabwe. Offrono servizi e accoglienza di diversa natura: dagli spazi protetti di gioco alla distribuzione di pasti, dal sostegno alle attività scolastiche all’igiene personale, rivolgendosi sia a bambine e bambini, sia alle madri e alle famiglie in difficoltà. Il programma Casa del Sorriso in Italia, attraverso il quale sono stati sostenuti più di 2.470 beneficiari di cui 1.660 bambini, è attivo a Bari, Napoli, Siracusa e Milano. Il Programma comprende inoltre gli interventi a tutela dell’infanzia in contesti d’emergenza, come in Ucraina sin dallo scoppio del conflitto, e in Turchia, dopo il terremoto di febbraio, dove CESVI ha dato vita ai Child Friendly Spaces, luoghi protetti dove garantire sostegno psicologico, cure e sicurezza ai minori colpiti.