L’attore napoletano Francesco Di Leva si è aggiudicato il David di Donatello come Miglior Attore Non Protagonista per la sua interpretazione in Nostalgia.
Molto emozionante il discorso dell’attore:
“Intanto ho capito che maggio è un mese fortunato: 10 maggio ’87, 4 maggio quest’anno, mio figlio 5 maggio, 10 maggio David di Donatello”, esclama facendo riferimento alla vittoria del terzo scudetto del Napoli pochi giorni fa dopo 36 anni. Poi le prime parole di ringraziamento sono per Mario Martone: “Voglio dire grazie soprattutto a Mario Martone che accompagna la mia carriera da 25 anni, quello che noi stiamo facendo in quel territorio che si chiama San Giovanni a Teduccio ricordatelo è frutto del tuo insegnamento. Volevo ringraziare soprattutto i produttori, vi sono davvero grato. Voi dovete sapere che in questo momento ci sono 60 ragazzi che sono nel nostro teatro che si chiama NEST a San Giovanni a Teduccio che stanno guardando la diretta, una palestra abbandonata dove noi abbiamo formato un teatro”. Grande infatti è il suo impegno insieme ad altri artisti verso i giovani di questo quartiere difficile della periferia est di Napoli ai quali danno una speranza e una possibilità in più per un futuro migliore.
Poi, la dedica alla moglie Carmela seduta in platea: “Il premio lo dedico a lei che mi rende un uomo semplice, un uomo onesto. La amo per questo. Stasera ne state premiando due. Senza Favino questo premio non l’avrei ricevuto”.