Nel corso della mattinata di venerdì 28 aprile, la consigliera regionale e presidente della Commissione Anticamorra della Regione Campania Carmela Rescigno, si è recata presso il comando della polizia municipale di Arzano per incontrare il Comandante Biagio Chiariello, al quale nei giorni scorsi la prefettura ha revocato la scorta, disponendo un livello di tutela inferiore. La scorta era stata attivata a marzo del 2022, in seguito alle inquietanti minacce che gli erano state indirizzate, quando fu affisso all’interno del comando sotto le direttive di Chiariello un manifesto funebre che ne annunciava la morte, unitamente all’invito a piegarsi alle regole imposte dai clan operanti ad Arzano, a riprova della serrata attività di contrasto all’illegalità diffusa di cui Chiariello si è fatto promotore dal dicembre del 2020.
Lo sgombero degli alloggi popolari occupati abusivamente, l’abbattimento delle case abusive, il maxi-sequestro dei gadget del Napoli contraffatti, l’annullamento della cerimonia dei fujenti della Madonna dell’arco, la tutela ambientale: sono solo alcune delle attività più recenti svolte dal comandante Chiariello ad Arzano e che hanno suscitato il forte malcontento degli esponenti della criminalità organizzata radicati sul territorio e nelle aree limitrofe.
L’onorevole Rescigno ha quindi voluto incontrare il comandante Chiariello, non solo per esprimergli solidarietà, ma anche per manifestargli la sua vicinanza, indicativa della volontà di rilanciare le sue battaglie e di non lasciarlo solo, soprattutto in un momento delicato come questo, affinché il fantasma dell’isolamento possa essere esorcizzato attraverso iniziative concrete ed efficaci.
La presidente Rescigno ha annunciato la volontà di coinvolgere il comandante Chiariello in una serie di iniziative. Nei prossimi giorni il capo dei caschi bianchi di Arzano verrà ascoltato dalla Commissione anticamorra nel corso della convocazione straordinaria dell’organismo.