Domenico Bruno e Giovanni Cento, due guardie giurate di 30 e 50 anni, furono assassinate il 22 marzo 1991 a Petilia Policastro, in provincia di Crotone, perchè testimoni scomodi di una rapina. Domenico morì sul colpo, mentre Giovanni morì in ospedale, dopo diversi giorni di agonia. Dal letto dell’ospedale di Messina in cui era ricoverato, prima di morire, riuscì a fare il nome dell’assassino.
La Cassazione ha confermato la condanna a 16 anni ed un mese di reclusione nei confronti di Vincenzo Comberiati, 47 anni, di Petilia Policastro, in provincia di Crotone. L’uomo e’ stato riconosciuto colpevole dell’omicidio dei due metronotte, Domenico Bruno e Giovanni Cento, avvenuto il 22 marzo 1991 a Petilia Policastro. Il provvedimento gli e’ stato notificato in carcere dove Comberiati si trovava da pochi giorni con le accuse di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, e violazione dell’obbligo di esibire la carta precettiva.