Ucciso al culmine di una lite iniziata per un piede pestato: questo il movente dell’omicidio del 19enne Francesco Pio Maimone, raggiunto da un colpo di pistola al petto intorno alle 2.40 di domenica 20 marzo nella zona degli chalet di Mergellina e deceduto poco dopo l’arrivo all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli.
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, il giovane, originario del quartiere Pianura, mentre si trovava in compagnia di un gruppo di amici sarebbe rimasto coinvolto in una lite con un altro gruppo di ragazzi che avrebbe preso il via proprio da un gesto accidentale. Un giovane avrebbe pestato il piede ad un ragazzo, innescando così un acceso diverbio. Non ci sarebbe stata una colluttazione: dalle parole si è passati direttamente alle armi. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il 19enne raggiunto dai colpi di pistola, sarebbe perfino estraneo alla diatriba.
L’unico dato certo è che il giovane, incensurato, non risulta legato ai clan di Pianura in guerra per il controllo del territorio.
Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli, ai quali sono affidate le indagini, avrebbero già acquisito le immagini delle videocamere presenti in zona con l’auspicio che possano fornire elementi utili. Così come sarebbero in via di identificazione i potenziali testimoni oculari.